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Psicoradio: la solitudine di chi è vittima di bullismo

Pubblicato il 26/04/2018 - Redattore Grana Marco
Su Radio Città del Capo, la domenica alle 13.15 e il mercoledì alle 20.30

“Avevo talmente tanta vergogna che pensavo di essere sbagliato io, di non avere il diritto di chiedere aiuto a qualcuno, perché sei tu che stai facendo qualcosa di sbagliato, ti devi solo vergognare”.

Episodi bullismo e di violenza tra coetanei o anche nei confronti di adulti o insegnanti hanno occupato di nuovo le prime pagine di giornali e telegiornali, raccontando di situazioni di estrema fragilità e solitudine. Psicoradio è rimasta molto colpita dagli ultimi fatti di cronaca e in questa puntata torna a parlare di questo tema e lo fa attraverso la voce di chi lo ha subito.

I nostri intervistati spiegano come il ripetersi delle azioni trasformi una semplice derisione in bullismo e di come, quando si è “vittima si ci possa sentire estremamente soli”. Sono molti i motivi che possono rendere qualcuno vittima di bullismo: è sufficiente una difficoltà di pronuncia o qualcosa di più evidente, come un difetto fisico o psichico, oppure esperienze di vita - come l'adozione o l’essere figlio di divorziati- o comunque tutto ciò che è “diverso”o “ti fa apparire debole”.

E. racconta delle prese in giro subite: “Per un periodo della mia vita ne ho fatto l’unico giudizio che potessero avere di me”, e confida a Psicoradio che, quando si è soli perché nessuno vede o gli altri  (insegnanti, famigliari o coetanei) preferiscono non intervenire può capitare che l’unica “difesa” sia fare qualcosa a se stessi, farsi del male.


Psicoappuntamento

Mozart in carcere

“La musica è un linguaggio universale che non ha cultura non ha colore e non ha ideologia. Ci permette di entrare immediatamente in contatto con l’altro”.
Parte da questo presupposto il lavoro del Coro Papageno del carcere Dozza di Bologna, eredità del Maestro Claudio Abbado. Le porte della Casa Circondariale “Rocca D’Amato” si apriranno al pubblico sabato 26 maggio alle 15 per l’annuale concerto dal vivo detenuti e delle detenute del Coro, sotto la direzione del Maestro Michele Napolitano. Appuntamento in via del Gomito 2, per info e biglietti scrivere a segreteria@mozart14.com entro il 5 maggio.


Su Radio Città del Capo, la domenica alle 13.15 e il mercoledì alle 20.30