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Conoscere il microbiota e i suoi segreti

Pubblicato il 13/04/2018 - Redattore bianch5
Martedì 17 alla Fondazione FICO, il ruolo degli ecosistemi microbici intestinali nelle filiere alimentari per la salute umana e del pianeta

Quale ruolo possono giocare i microbiomi nei diversi attori delle filiere alimentari, dal campo alla tavola? La comprensione di queste dinamiche, assieme alla possibilità di ottimizzarne alcuni aspetti, pone all’orizzonte la nascita di nuovi food systems, sistemi alimentari ottimizzati per le controparti microbiomiche, capaci di migliorare aspetti di produttività, sostenibilità, sicurezza e qualità delle filiere.

A guidare il viaggio, dalle profondità delle comunità microbiche intestinali lungo i percorsi produttivi che precedono la nostra alimentazione, Marco Candela, ricercatore e professore dell’Alma Mater e fondatore di Wellmicro, spin off dell’Università di Bologna per l’analisi del microbiota, e Nicola Castaldini, medico internista, esperto in alimentazione ed educazione alla salute.

Martedì 17 aprile, alle 17 presso la Fondazione FICO (spazio n° 118 di FICO Eataly World), il primo appuntamento del secondo ciclo di Edu-care. Educare alla salute, la rassegna di incontri promossa da Azienda USL e Fondazione FICO per imparare a prendersi cura della propria salute e di quella del pianeta.

La letteratura recente evidenzia un ruolo sempre più centrale del microbiota in molti aspetti fisiologici come nutrizione, metabolismo, funzionamento dei sistemi immunitario ed endocrino, e anche del sistema nervoso centrale. Conoscenze recenti ma essenziali, per ripensare le logiche del cibo, prendendo in considerazione ambiente, animali e uomini, con un approccio unico, definito dall’OMS One Health strategy, orientato alla salute di tutti.

La ricerca si muove in molteplici direzioni. È il caso dello studio svolto recentemente dal professor Candela per indagare l’evoluzione del microbiota in sei astronauti impegnati nella simulazione di una missione di 520 giorni verso Marte, valutando l’impatto potenziale dell’isolamento e dello stress in orbita.

La moltitudine di ricerche svolte, talvolta con risultati entusiasmanti ma spesso ancora di tipo speculativo, e la natura delle analisi, che partono sempre dallo studio dei microrganismi presenti nelle feci, ha portato Candela a suggerire, con una certa dose di ironia e citando un celebre ragioniere cinematografico italiano, che si possa cadere nella tentazione di definire alcune conclusioni in questo ambito “una cagata pazzesca”.
La rassegna di incontri, in programma da aprile a giugno, è stata accreditata per il rilascio dei crediti ECM per tutti gli operatori di ruolo sanitario. Maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione sono disponibili nel link sottostante.