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Attivi dal 5 febbraio i primi servizi nella nuova Casa della Salute Navile. I trasferimenti continueranno fino al 17 Marzo. Sabato 24 marzo inaugurazione

Pubblicato il 02/02/2018 - Redattore ventur9
Con l’attivazione dei primi servizi, al via dal 5 febbraio, prende vita la nuova Casa della Salute Navile, a Bologna in via Svampa 8, alle spalle di piazza Liber Paradisus

Assistenzainfermieristica domiciliare, punto di coordinamento dell’assistenza primaria,Pediatria di libera scelta, Pediatria territoriale, Servizio Ausili perincontinenza, distribuzione diretta dei farmaci, Neuropsichiatria dell’infanziae dell’adolescenza, Consultorio familiare e Fisioterapia, sono i primi servizi che si attiveranno nella nuovaCasa della Salute Navile nella settimana dal 5 al 12 febbraio. Il trasferimentodei servizi dalle sedi di via Tiarini, via Marco Polo, via Montebello e via Byron, continueràfino al 17 Marzo.

Il sabatosuccessivo il 24 marzo, con la Casa della Salute pienamente operativa, grandefesta cittadina di inaugurazione.

La Casa dellaSalute, così come previsto dalla Regione Emilia-Romagna, incorpora e supera ilconcetto di poliambulatorio. La Casa della Salute Navile diventerà il punto diaccoglienza e orientamento per l’accesso ai servizi sanitari e socio-sanitaridel territorio.

Prevenzione,presa in carico integrata e medicina di iniziativa sono i modelli di cura e diassistenza a cui si ispira tutta l’offerta della Casa della Salute Navile;offerta rivolta a tutti i cittadini, con particolare attenzione ai fragili ed aquelli portatori di malattie croniche. Oltre all’assistenza fornita da tutti iservizi compresi quelli per l’accesso, come CUP e anagrafe sanitaria, sarannopresenti gli ambulatori infermieristici che, in integrazione con i Medici diMedicina Generale del territorio e i medici specialisti, si rivolgeranno agruppi specifici di pazienti cronici come coloro che sono affetti da scompensocardiaco, che hanno subito un infarto, un ictus o la frattura del femore. Persone,dunque, che necessitano di essere aiutati continuativamente nel gestire lapropria condizione.

Siva, dunque, verso la promozione e lo sviluppo di una comunità professionale chesuperi la logica stringente delle singole sedi per garantire la massimaintegrazione e continuità del percorso di cura ed assistenza.

Comunità èla parola chiave della Casa della Salute. Ausl,Comune di Bologna e Quartiere Navile avvieranno, infatti, unpercorso di coinvolgimento di cittadini e associazioni per far si che la Casadella Salute si sviluppi assieme alla sua Comunità e ne riesca ad interpretaresempre meglio i bisogni specifici così da fornire risposte puntuali.

Daaprile, inoltre cominceranno gli incontri per la salute, una serie diappuntamenti aperti a tutti su temi specifici come prevenzione delle neoplasieorali, prevenzione o gestione del diabete, promozione di corretti stili di vitain cui i professionisti della salute incontreranno e saranno a disposizione deicittadini. 

La Casadella Salute Navile

7.555 metri quadrati su 5 piani, la Casa della Salute Navile è statarealizzata, in meno di tre anni, grazie ad un investimento di quasi 12 milioni e 200 mila euro. Per assolvere alla sua funzione diriferimento la progettazione della Casa si è sviluppata a partire proprio dallalobby di accesso, una piazza dell’accoglienza che diventa uno spazio sociale edurbano, punto di contatto tra la struttura sanitaria ed il suo territorio.

Alpiano terra della Casa troveranno progressivamente spazio i servizi cheregistrano i flussi maggiori di cittadini, come il CUP, il Punto Prelievi, il puntodi coordinamento dell’assistenza primaria, i servizi di distribuzione dei farmacie dei presidi per l’incontinenza, e la sala polivalente, che, oltre ad esserededicata ad incontri con i professionisti, ospiterà eventi ed attività informativee formative rivolte ai cittadini e alle associazioni di volontariato e aglioperatori sanitari. 

Ilprimo piano ospiterà il Centro di Salute Mentale (CSM), l’Area Medici diMedicina Generale, l’Area Infermieristica con il servizio di AssistenzaDomiciliare Infermieristica (ADI), l’area direzionale.

Secondoe terzo piano saranno dedicati, rispettivamente, agli ambulatori specialistici,alla palestra di riabilitazione e ai servizi materno infantili.  

Riservatoagli operatori, invece, il piano interrato, con il parcheggio per le auto diservizio, ad esempio quelle per l’assistenza domiciliare, e locali accessoricome spogliatoi e archivio.

Tuttele informazioni sulle progressive attivazioni dei servizi presso la Casa della Salute sono disponibili al link qui sotto.