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Sanità: all’ospedale San Salvatore dell’Unione Terred’Acqua mantenuti tutti i posti letto. Sviluppate le cure intermedie e potenziata la rete sul territorio per migliorare il Diritto alla Salute.

Pubblicato il 09/11/2017 - Redattore bianch5
Approvata ieri dal Comitato di Distretto la proposta fatta dall’Azienda USL di Bologna di riassetto dei servizi territoriali ed ospedalieri del Distretto Pianura Ovest
Il Presidente dell’Unione Terred’Acqua e del Distretto Pianura OvestEmanuele Bassi

Unione delle Terre d'Acqua -  E’ stata approvata, nella seduta del 3 novembre 2017, dal Comitato di Distretto Pianura Ovest,  la proposta di riassetto dei servizi territoriali ed ospedalieri del Distretto, presentata dalla Dott.ssa Gibertoni, Direttore Generale Azienda USL di Bologna, e dal Dott. Zanichelli, Direttore del Distretto Pianura Ovest.
Il riassetto, pone come obiettivo prioritario lo sviluppo delle Cure Intermedie, per dare una risposta efficace ai bisogni rilevati della popolazione del Distretto, che è una popolazione che invecchia e in cui le patologie croniche sono in continuo aumento.  Su tutto il territorio del Distretto saranno potenziati i servizi che devono essere attivati per affrontare efficacemente i problemi dei cittadini, che presentano caratteristiche di cronicità, disabilità e vulnerabilità psico‐sociale, prevenendo il ricorso alla ospedalizzazione o riducendone al massimo la durata.
Nello specifico a fianco dell’assistenza domiciliare, degli ambulatori per la cronicità, degli ambulatori infermieristici, della rete delle cure palliative, altri investimenti saranno fatti per sviluppare ulteriormente i servizi.

In concreto l’Ospedale a S. Giovanni in Persiceto si riorganizza al proprio interno mantenendo tutti gli 81 posti letto di degenza e 8 posti di Day  Surgery polispecialistico  secondo logiche produttive appropriate ed efficienti e che investono l’area medica, con l’individuazione di letti per intensità di cura e l’area chirurgia. La chirurgia del S. Salvatore, infatti, si inserisce nell’ambito della riorganizzazione della rete chirurgica metropolitana confermandosi centro di attrazione per gli interventi oculistici, specie per la cataratta, e per il trattamento della calcolosi renale.
Con la concentrazione presso l’Ospedale San Salvatore degli interventi a media e  bassa intensità che provengono dall’Ospedale Maggiore e da Bentivoglio si assisterà ad un aumento degli interventi di chirurgia generale che potranno arrivare fino a 350 all’anno, mentre quelli ad alta intensità, saranno indirizzati verso gli Ospedali Hub.

Per fornire risposte sempre più adeguate ai bisogni di salute della popolazione in costante evoluzione, inoltre, si darà corso a progettualità tese allo sviluppo della Comunità professionale come modello di cura e presa in carico integrata dei pazienti. Si punterà quindi sulla collaborazione e lavoro in rete di Medici di medicina Generale, Specialisti, Infermieri e tutte le altre professionalità che intervengono nei percorsi di cura e assistenza alla persona facilitandone l’intervento terapeutico.

In questo contesto sempre più importanza avrà la Casa della Salute di Terre d’Acqua,  che lavorerà in stretta sinergia con le sedi collegate  situate nei Comuni del Distretto. 
L’attività della Casa della Salute sarà infatti caratterizzata sempre più da una forte integrazione fra il territorio e l’ospedale. Pazienti cronici come i diabetici o con specifiche patologie come le bronco pneumopatie o affetti da scompenso cardiaco potranno contare su percorsi prestabiliti e facilitati oltre che su  ambulatori dedicati.

Si darà avvio,  infine,  al progetto Polo Psichiatrico di San Giovanni in Persiceto e alla trasformazione della degenza di Diagnosi e Cura in Residenza a trattamento intensivo per potenziare la risposta terapeutico - riabilitativa del Centro di Salute Mentale del territorio mantenendo i pazienti vicino al luogo di residenza e alle loro famiglie. 

“La condivisione e la conoscenza di come è strutturata la rete socio-sanitaria del nostro territorio è fondamentale per potersi orientare, infatti il lavoro svolto dai componenti del gruppo di professionisti che hanno elaborato la proposta di riassetto dell’assistenza ospedaliera, è stata presentata in sede di Distretto alla presenza dei Sindaci, dopo essere stata illustrata al Comitato Consultivo Misto e sottoposto ai Sindacati, con i quali è stata attivato un tavolo di confronto.

L’Unione Terred’Acqua andrà a creare, con voto in Consiglio, una Commissione socio-sanitaria, composta dai rappresentanti di tutte le forze politiche, che seguirà i lavori ed esprimerà le proprie proposte coadiuvando l’operato del Distretto Pianura Ovest.

L’adozione di questa proposta sul riassetto socio-sanitario rappresenta lo stato dell’esistente, che nel tempo potrà consolidarsi e migliorare grazie al lavoro degli Assessori al Sociale-Sanitario di Terred’Acqua e al confronto propositivo tra i Sindacati, il Comitato Consultivo Misto,l’Azienda Usl e l’Ufficio di Piano.

Un ringraziamento va a tutti i soggetti/interlocutori che mi hanno affiancato in queste percorso che, partendo da questo documento, potrà ulteriormente migliorare grazie al confronto tra le parti sociali e l’Azienda USL, mantenendo chiaro l’obiettivo di dare risposte efficaci al cittadino in termini di qualità di vita e del benessere.”

Il Presidente dell’Unione Terred’Acqua e del Distretto Pianura Ovest
Emanuele Bassi