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Fondo Regionale per la non Autosufficienza. Approvato il riparto per l’anno 2017

Pubblicato il 27/10/2017 - Redattore medic0
Il 3 ottobre la pronuncia definitiva della CTSS Metropolitana di Bologna

È stato definitivamente approvato, il 3 ottobre scorso,dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (CTSS) Metropolitana diBologna, il riparto per l’anno 2017 del Fondo Regionale per la nonAutosufficienza (FRNA).

Gli elementi di novità, per quest’anno, sono stati due.

Con l’assegnazione valida per l’anno in corso si è potutaregistrare una iniezione di risorse in più rispetto al passato, provenienti dalFondo Nazionale (FNA), che nel 2017 sono arrivate a circa 8 milioni di euro perl’Azienda USL di Bologna (di cuiquasi 4 milioni destinati alla Città di Bologna, pari a circa 800.000 in più rispettoallo scorso anno). Un “tesoretto” finalizzato a potenziare specifiche aree diintervento a favore di anziani e disabili, in particolare assistenzadomiciliare, assegni di cura, interventi temporanei di sollievo in strutture odi adattamento domestico.

In secondo luogo, cosa non meno importante, si è assistitoall’introduzione del Fondo “Dopo di noi”, disposto dalla Regione Emilia-Romagnaper dare attuazione alla Legge 112 del 2016, “Disposizioni in materia diassistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegnofamigliare”. Questo finanziamento – poco meno di 1 milione e trecentomila europer l’Azienda, circa 570.000 euro destinati al Distretto di Bologna – è rivoltoa persone disabili prive del sostegno famigliare per la mancanza dei genitori,o a rischio di perderlo a causa del loro invecchiamento, che li rende non piùin condizione di garantire un adeguato sostegno. In questo ambito, gliinterventi previsti vanno dall’accompagnamento per l’uscita dal nucleo famigliare o per il ricollocamento in situazioniabitative sul modello delle case famiglia al supporto alla domiciliarità,  da programmi dedicati all’incremento del livellodi autonomia fino a contributi specifici per interventi strutturali di personalizzazionee ristrutturazione  delle soluzioniabitative individuate.

“Poter contare su maggiori risorse ci permette di garantirecontinuità nei livelli di servizio” sottolinea il direttore del DistrettoFausto Trevisani, che aggiunge ”abbiamo ora una opportunità in più per mettere in campo interventi specifici e mirati afavore di una platea di utenti in situazioni particolarmente delicate e suiquali, sempre più in prospettiva, avremo bisogno di intervenire in modoconcreto e tempestivo”.