23 ottobre - La giornata
Sanità, lo stop ai tagli piace agli italiani
Secondo un sondaggio dell’Istituto Piepoli su un campione di 500 individui rappresentativi della popolazione italiana, maschi e femmine maggiorenni , il 49% degli intervistati gradisce le misure introdotte dalla legge di stabilità del governo Letta. Il motivo per il quale la legge è stata gradita, nel 16% delle risposte è stato “Perché non ci sono i tagli alla Sanità previsti inizialmente”, per il 12% “Perché aiuterà a rilanciare il paese” e per il 10% “Perché non aumentano le tasse”
La Stampa
Influenza è il momento di vaccinarsi
Entro la fine di ottobre saranno mezzo milione le persone che dovranno combattere tosse e raffreddori, le cosidette sindromi parainfluenzali che si sono diffuse in questo periodo, complici gli sbalzi di temperatura. Le indicazioni per curarle prescrivono alcune regole di igiene: lavarsi spesso le mani, soprattutto dopo aver starnutito, evitare il contatto delle mani non lavate con il naso o con la bocca, tenersi a debita distanza da chi presenta i sintomi di raffreddore, gettare i fazzoletti dopo tossito o starnutito.
E’ arrivato anche il momento di vaccinarsi per la stagione influenzale vera e propria: rispetto alla stagione precedente non ci sono novità di rilievo e ci si potrà vaccinare fino a dicembre.
Il Messaggero
Ordini sanitari al palo
Il disegno di legge Lorenzin, approvato lo scorso 26 luglio in consiglio dei ministri, non è mai stato depositato in parlamento.
Il ddl, voluto dal ministro della salute Beatrice Lorenzin, tra i diversi temi, affrontava anche quello del riordino delle professioni sanitarie e avrebbe dovuto garantire una regolamentazione agli oltre 600 mila professionisti non inquadrati in un ordine.
Italia Oggi