Diabete in gravidanza, il punto domani a Bologna
Un convegno al Savoia Hotel Regency
Si manifesta per la prima volta durante la gravidanza, in donne con specifici fattori di rischio, come l’obesità o un’età superiore ai 35 anni, in particolare in donne migranti di etnie soprattutto medio orientali ed asiatiche, ed è legato ad un aumento della resistenza all’insulina. È il diabete gestazionale, che colpisce circa il 10 per cento delle donne che ogni anno partoriscono alla Maternità dell’Ospedale Maggiore, una percentuale in linea con quelle registrate dalla letteratura scientifica. Nella maggior parte dei casi, circa il 75%, al termine della gravidanza il diabete scompare.
A partire dall’esperienza della Maternità dell’Ospedale Maggiore, oltre 3.200
parti all’anno, l’Azienda Usl di Bologna ha realizzato una rete
plurispecialistica integrata con il Percorso Nascita e con la medicina
territoriale, che accompagna le donne colpite da diabete gestazionale lungo
tutta la gravidanza e sino al rientro a casa. Della rete fanno parte
ginecologi, ostetriche, endocrinologi, dietisti, infermieri, medici di medicina
generale.
Della rete aziendale impegnata nella presa in carico delle donne con diabete in
gravidanza, dalla diagnosi precoce al parto, tra ospedale e servizi
territoriali, si parlerà domani, 19 ottobre, al convegno in programma presso il
Savoia Hotel Regency.
Il convegno sarà aperto da Giuseppe Di Pasquale, direttore del Dipartimento
Medico dell’Azienda Usl di Bologna, Giorgio Scagliarini e Alessandra Sforza,
rispettivamente direttore della Ostetricia e Ginecologia e della Endocrinologia
dell’Ospedale Maggiore. I lavori saranno avviati da una lettura di Massimo
Annicchiarico, direttore sanitario dell’Azienda Usl di Bologna, sui percorsi
specialistici integrati.