30 agosto - La giornata
L`Enpam è online
Dal 1° settembre 2013, gli iscritti all'Ente di previdenza dei
medici e degli odontoiatri potranno fare domanda per gli
adempimenti riguardanti i riscatti e le ricongiunzioni dell'Ente, direttamente online
accedendo all`area riservata del sito www.enpam.it.
La procedura telematica permette di ridurre i tempi e di
evitare errori: si eliminano le attese legate alla spedizione
postale, alla protocollazione e all`inserimento dei dati, e si
riduce al minimo l`eventualità di inesattezze nella compilazione. L`iscritto troverà, infatti, molti dei campi che
lo riguardano già precompilati, grazie alle informazioni
contenute nella banca dati dell`Enpam.
Italia Oggi
Piccoli ospedali, la mappa dei rischi
Il ministero della Salute e l`Agenzia nazionale per i servizi
sanitari nazionali, Agenas, hanno messo a punto una banca
dati che esamina gli esiti di tutti gli interventi effettuati in
Italia, relativi a 45
tipologie cliniche, definendo per ciascuna cosa si intenda per insuccesso.
I dati possono essere esaminati regione per regione, Asl per Asl, e ospedale per
ospedale, confrontandoli con i parametri-obiettivo.
La mappatura consente di mettere in correlazione il volume di assistenza con il
successo degli interventi con risultati considerati decisivi per undici tipi di
interventi: aneurisma aorta addominale non rotto;
angioplastica coronaria; artroplastica ginocchio; bypass aortocoronarico;
chirurgia carcinoma esofago; chirurgia carcinoma pancreas;
chírurgía carcinoma prostata; colecistactomia; endoarterectomia carotidea; infarto del miocardio; terapia intensiva neonatale. Per
interventi simili la piccola struttura o la struttura anche grande
ma con pochi casi trattati mette il paziente in condizioni di
rischio oggettivo.
Il Messaggero
Il gene che ci allunga l`esistenza di
16 anni
Modificando un gene, denominato TOR, alcuni ricercatori sono
riusciti ad allungare la vita dei topi del 20%, che, per un essere umano di circa 79 anni,
significherebbe una
durata di vita maggiore di circa 16 anni.
Il gene modificato ha prolungato la vita ma non ha agito però sui
tessuti e sugli organi allo stesso modo. Nei topi, infatti, il gene
ha determinato una vecchiaia non ottimale con diversi acciacchi
tipici dell`età senza essere in grado di indurre una corretta gestione
della biologia dell`invecchiamento.
Il Corriere della Sera
«Voglio vincere la sindrome di
Down togliendo il cromosoma in eccesso»
Uno studio italiano cerca un intervento risolutivo per eliminare l'alterazione
genetica. Carlo Bruschi, genetista e responsabile del progetto
"Lisetta",
del Centro internazionale di ingegneria genetica e biotecnologie
dell`Area Science Park di Trieste, ha dichiarato ad Avvenire: «Puntiamo
all`eliminazione del cromosoma in più, in modo che durante la proliferazione
cellulare, nel passaggio da cellula madre a cellula figlia, non si
trasmetta questa alterazione. Non vogliamo però dare
false speranze. Questo metodo, su cui stiamo lavorando
già da un paio d`anni, è ancora su un modello cellulare, ma
è comunque un primo passo».
Avvenire