28 agosto - La giornata
Sanità, «temporanei» oltre 35mila addetti
Nel Servizio sanitario nazionale l`esercito dei precari è di 35.193 unità (il 5,16% dei dipendenti).
Di questi il 68% sono donne, 26.165 unità fanno parte del personale
non dirigente, 7.259 sono medici, 1.064 dirigenti non medici e 704
fanno parte dell`"altro personale".
L`incidenza maggiore dei precari sul totale del personale è in Valle
d`Aosta con il 18,34%, seguita da Sicilia (11,61%) e Molise (10,69%).
Per sanare la situazione è previsto un concorso pubblico riservato da
regolamentare con un decreto del presidente del Consiglio dei
ministri.
Il Sole 24 ore
Elettrocardiogramma, caos nei certificati
Secondo i medici della Fimmg, Federazione italiana dei medici di
medicina generale, la normativa sui certificati di idoneità sportiva,
introdotta dal Decreto del fare, convertito in legge il 9 agosto
scorso, ha generato perplessità e confusione, anzichè semplificare.
La nuova normativa, infatti, ha eliminato l'obbligo del certificato per
le attività ludico motorie e amatoriali mantenendolo nei casi di
attività sportiva non agonistica e lasciando al medico la scelta di
procedere con nuovi accertamenti, come l`elettrocardiogramma.
A pochi giorni dall'inizio delle scuole e dalla ripresa delle attività
sportive, la FIMMG così segnala la criticità al Ministro Lorenzin
«La nuova legge elimina l`obbligo di produrre certificati in caso di
attività ludico motoria e amatoriale; ma non è stata abrogata la
norma che rendeva obbligatorio produrre questa documentazione, è
ragionevole ritenere che a qualcuno verrà ancora richiesta»
Il Messaggero
Soldi e salute. Andreoli: "Avidità e potere nemici della scienza"
Repubblica intervista a Claudio Andreoli, oncologo presso il Cancer Center di Humanitas, che
sta elaborando un libro-inchiesta dedicato ai "tradimenti che
avvengono nel mondo della medicina": dal clamore mediatico sulla terapia
Di Bella o sul caso Stamina che ha condotto a sperimentazioni
finanziate dal denaro pubblico, passando per la cattiva informazione
che rischia di disorientare i pazienti, per i conflitti di interesse,
per finire con le scelte della politica che tradiscono la medicina.
La Repubblica
Disoccupati, ospedali e piano città. Trigilia al salvataggio di 6,5 miliardi
Quasi sei miliardi e mezzo di euro rischiano di essere restituiti a
Bruxelles. A tanto ammontano i fondi europei in scadenza che non sono
stati "impegnati" giuridicamente dall'Italia.
Il Ministro per la coesione, Carlo Trigilia, ha presentato a Regioni e
Sindacati un piano per reintercettarli e impiegarli sul decreto lavoro e
il decreto Fare. Nel piano sono previsti anche la messa in sicurezza di scuole e ospedali, e l`efficientamento energetico di edifici pubblici.
La Repubblica