8 agosto - La giornata
Metti un chip in corpo e regolerà la tua vita
Grazie ai chip indossabili, oggi ogni nostro movimento, ogni manifestazione del nostro corpo, possono essere essere registrati e trasformati in grafici o dati. La ricerca sui sensori, oggi usati per lo più dagli sportivi e per il tempo libero, si propone soprattutto di risolvere problemi di salute.
In questi giorni, per esempio, grazie al progetto "Farseeing" dell'Università di Bologna, 500 anziani di Greve in Chianti e Bagno di Ripoli stanno ricevendo degli smartphone che dovranno misurare la loro attività fisica.
"Cupid", un progetto analogo, utilizza gli smartphone per registrare i movimenti di alcuni malati di Parkinson a Lovanio e Tel Aviv.
La Repubblica
In sala parto sempre più tardi. "Il sorpasso delle quarantenni"
Cresce il numero delle donne che partoriscono dopo i 35 anni. Secondo i dati della clinica Mangiagalli di Milano le donne che partoriscono tra i 35 e i 44 anni sono ormai il 48,4% contro il 44,7% che partoriscono tra i 25 e i 34 anni.
L'età media delle madri italiane, secondo i dati del Ministero della Salute, è 32 anni e mezzo.
Secondo gli esperti, il fenomeno delle madri tardive è causato dalla difficoltà di creare una famiglia senza avere un lavoro fisso e senza avere casa propria.
Il Corriere della Sera
Infermieri già in servizio bocciati al concorso
Il Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata ha bandito un avviso di mobilità per reclutare 5 infermieri che fossero già dipendenti di altre strutture sanitarie pubbliche. Ben 408 infermieri hanno presentato la domanda, ma dei 308 ammessi alla prova di valutazione se ne sono presentati solo 144 per sostenerla e nessuno di questi è risultato idoneo.
Secondo il sindacato l'esito della prova non dipende dalla preparazione dei candidati e sarebbe utile una riflessione sulla severità della commissione, mentre il presidente di Ipasvi Basilicata, Vito Milione, ha dichiarato che "occorre essere preparati e quindi bisogna studiare".
Il Messaggero