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Il futuro della presa in carico del paziente cronico tra Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali, Piani assistenziali, cure intermedie e regionalismo differenziato

Pubblicato il 21/10/2019 - Redattore De Frenza Francesca
Convegno CARD/ANMDO Emilia Romagna. Il 13 novembre 2019 a Bologna, presso Hotel I Portici, via dell'Indipendenza 69

In un contesto in cui la prevalenza delle malattie croniche aumenta in maniera costante e il finanziamento del sistema sanitario risulta inadeguato, tutte le regioni italiane si interrogano e provano a trovare una loro strada per riuscire a gestire la sfida delle cronicità.

Il regionalismo differenziato è una delle possibili strade, un percorso delineato e con un buon stato di maturazione per almeno 3 regioni italiane, ma non ancora realtà, ma quali sono le conseguenze sull’assistenza territoriale e sul Sistema Sanitario Nazionale nel suo complesso?

Le diseguaglianze potrebbero aumentare ancora o migliora l'efficenza del sistema?

Quale sarà la presa in carico della cronicità del futuro?

La Regione Lombardia da ormai due anni ha approvato un sistema regionale che ha tra le sue possibilità la deroga per la gestione dei cronici agli enti gestori, privati, pubblici ospedalieri . La stessa cosa da poco è stata anche definita dal Veneto nel nuovo piano socio sanitario.

L’Emilia Romagna che cosa farà?

Al Convegno CARD, che si terrà il prossimo 13 novembre a Bologna, si discuterà con i vari professionisti e autori di questo cambiamento per cercare di riflettere e capire meglio gli scenari possibili e interpretare al meglio le opportunità.

La prima sessione della mattinata sarà dedicata ad ascoltare i contributi delle varie regioni su come stanno affrontando la strada del regionalismo differenziato.

Nel pomeriggio la discussione  si incentrerà su come poter affrontare queste opportunità tramite l’ascolto di decisori e attori del nostro Sistema Sanitario Nazionale.