Le regole della Trasparenza: la tutela del diritto di libera scelta del cittadino
Nell’ambito dei rapporti tra il cittadino e i fornitori di prestazioni e servizi, quali:
- Sanitarie e Centri Riabilitativi;
- Trasporto in ambulanza;
- Assistenza aggiuntiva non sanitaria (badanti);
- Centri Audioprotesici,
sono state definite nuove e più puntuali regole di comportamento per gli operatori interni ed esterni, improntate a principi di correttezza, legalità ed eticità.
Gli operatori dell’Azienda USL di Bologna hanno il divieto di:
- orientare i pazienti e i loro famigliari verso una specifica ditta o ente fornitore di un servizio/presidio (tutori, stampelle…) non a carico del SSN;
- contattare direttamente il personale di una ditta o ente fornitore di un servizio o presidio non a carico del SSN.
In questi casi va salvaguardata l'esclusività del rapporto tra cittadino (o chi si prende cura di lui) e fornitore prescelto, in quanto si tratta di prestazioni e servizi che sono a completo carico del cittadino stesso.
L’ingresso nei reparti da parte di fornitori e assistenti privati è consentito solo ed esclusivamente dietro autorizzazione scritta del paziente e/o suo familiare e con un abbigliamento diverso rispetto a quello in uso dal personale dell'Azienda USL di Bologna.
Sul sito dell’Azienda nell’area per i cittadini sono disponibili gli elenchi delle ditte fornitrici di servizi e presidi sanitari della città Metropolitana di Bologna.
I cittadini possono compilare un questionario reperibile nelle sale d’attesa per segnalare eventuali comportamenti non conformi a questi valori.