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Lezioni di medicina. Covid 19

Pubblicato il 29/08/2013 - Redattore Di Nicolo Simona
Al via il 2 ottobre la sesta edizione del Festival della Scienza Medica, che ogni anno riunisce a Bologna scienziati di fama internazionale, tra cui premi Nobel, e i più riconosciuti esperti in diversi campi della ricerca e dell’innovazione

È dedicata alla pandemia di Covid-19 la sesta edizione del Festival della Scienza Medica che si terrà dal 2 al 17 ottobre 2020. Convegni, incontri e lezioni magistrali, i temi critici della pandemia verranno affrontati sotto diversi punti di vista, da quello più strettamente medico-scientifico a quello delle ricadute sociali, politiche ed economiche, per trarne elementi utili sulle caratteristiche e delle conseguenze dell’emergenza sanitaria.

Il Festival, trasmesso in live streaming sulla piattaforma Venti Venti di Genus Bononiae per prevenire i possibili effetti della pandemia nella stagione autunnale, costituirà il primo momento di confronto e riflessione organizzati sul Covid-19.

Ospiti del Festival 2020 alcune delle più autorevoli voci in campo medico-scientifico a cominciare da Bruce Beutler, premio Nobel per la Medicina nel 2011; Silvio Brusaferro, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità; Pierluigi Viale, infettivologo, Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna;  Andrea Crisanti,  Professore  di  Microbiologia  all’Università  di  Padova  e  già  docente  di  Parassitologia  Molecolare all’Imperial College di  Londra; Rino  Rappuoli,  Professore  di  Vaccines  Research  presso  lo  stesso Imperial College; Giovanni  Rezza,  Direttore  Generale  della Prevenzione  presso  il  Ministero  della  Salute e tanti altri.

Tra i professionisti dell'Azienda USL di Bologna, Angelo Fioritti, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche, il 15 ottobre, indagherà i risvolti della pandemia sul personale sanitario, duramente provato dall’emergenza e diventato quasi un simbolo della stessa.

Il 17 ottobre sarà la volta del Professor Giuseppe Plazzi, dell'IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, che parlerà dei segnali della narcolessia, e di come l’Italia sia uno dei Paesi all’avanguardia nel contrasto alla patologia grazie alle diagnosi precoci che migliorano la qualità della vita dei pazienti