Second Bellaria Neurovascular Conference. Microsurgical and Endovascular treatment of cerebral aneurysms

Ci sono circa un milione e mezzo di persone in Italia che hanno aneurismi non rotti nel cervello, che non danno segno della loro presenza ma che possono causare gravissime emorragie se si rompono. Per fortuna, negli ultimi anni si sono moltiplicati gli esami, quali tac e risonanze magnetiche, prescritti per sospetti di altre patologie che evidenziano la presenza di aneurismi non rotti.

Gli aneurismi possono essere trattati per via chirurgica o endovascolare. Ma quali sono le ultime novità nel trattamento di questa patologia? Quali insidie e complicanze si celano dietro questo tipo di interventi? Quali benefici?
Neurochirurghi e neuroradiologi provenienti da tutto il mondo cercheranno di dare una risposta a queste domande il 4 e il 5 novembre a Bologna, in occasione del Bellaria Neurovascular Conference, giunto quest'anno alla seconda edizione.

Il convegno, che si terrà nell’Aula Prodi del Complesso monumentale di San Giovanni in Monte il 4 e il 5 novembre, è stato organizzato dall’ISNB che, grazie all’integrazione tra neurochirurghi vascolari e neuroradiologi interventisti, è uno dei maggiori centri nazionali nel trattamento di questa patologia.