Misure organizzative finalizzate al rispetto dei tempi di pagamento
Legge 102 del 3 agosto 2009, “ Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, recante provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali.“
L’Azienda
USL di Bologna è nata nel 2004 dalla fusione di tre precedenti Aziende ed è
attualmente una delle più grandi Aziende Sanitarie Italiane. Nell’anno 2014 i
costi complessivi sono stati oltre i 1.700 milioni di euro, a fronte di circa
110.000 fatture passive pervenute e 22.162
mandati di pagamento.
L’estrema
complessità e la dimensione aziendale ha reso indispensabile una forte
accelerazione del processo di informatizzazione delle procedure amministrative,
con particolare riferimento a quelle contabili.
Infatti
sin dal 2006 questa Azienda effettua i pagamenti esclusivamente attraverso il
mandato informatico e gli incassi attraverso la reversale informatica. Ciò ha
consentito una riduzione dei tempi tecnici dei pagamenti, una migliore
operatività e un risparmio di carta e materiale informatico connesso insieme al
processo di conservazione sostitutiva.
Al fine di garantire il rispetto dei
tempi di pagamento, ottimizzando i
percorsi tra i diversi punti aziendali, inseriti nel processo
amministrativo-contabile, dall’ordine di spesa, alla liquidazione della stessa,
fino alla registrazione e pagamento della fattura, l’ Azienda ha proseguito
nella sua attività di sviluppo e l’implementazione delle funzionalità utili
alla dematerializzazione del processo stesso, propedeutiche all’introduzione
della fatturazione elettronica.
In particolare sforzi sono stati compiuti per l’unificazione dei punti
ordinatori di spesa e dei punti di liquidazione, con contestuale
definizione di procedure amministrative condivise, nel contesto più
ampio del progetto di certificazione del bilancio, favorendo la liquidazione
automatica delle fatture in modo da rispettare gli intervalli di tempo
stabiliti.
In tale contesto si segnala il Portale Fornitori, che permette, da una parte, l’interscambio informativo, via web, con le ditte fornitrici, con la possibilità di trasmettere fatture in formato pdf consentendo di avere un riscontro immediato e trasparente sull’avvenuta trasmissione, liquidazione e pagamento; dall’altra come strumento utile alla gestione del work flow Aziendale, avviando i documenti nel processo di contabilità in maniera più veloce ed efficiente.
Inoltre, dal 2008 vengono effettuati i controlli Equitalia sui pagamenti superiori ai 10.000 euro disposti dall’art. 48/bis del DPR. 602 e relativi decreti e circolari attuative, mantenendo sostanzialmente invariati i tempi tecnici delle procedure di pagamento e dal 2010 effettua i pagamenti nel rispetto della normativa sulla tracciabilità dei pagamenti (legge n. 136 del 13.8.2010).
Dal mese
di agosto 2011, sulla base delle indicazioni fornite dal Collegio tecnico dei
Direttori Amministrativi AVEC, questa Azienda applica la normativa sul DURC ai
sensi del DPR 207 del 2010, sui pagamenti ai fornitori di beni e servizi.
In
ottemperanza alla normativa entrata in vigore nel corso del 2012, e al DL
35/2013, convertito in legge 64/2013, l’Azienda gestisce le informazioni contenute
nella Piattaforma elettronica di certificazione crediti del Ministero
dell'Economia e delle Finanze.
Situazione di contesto finanziaria
A cadenza mensile, questa Azienda predispone il piano dei flussi finanziari in entrata e in uscita per il mese successivo. A fronte di entrate pari ad una valore medio mensile che allo stato attuale oscilla attorno ai 110 milioni di euro (di cui circa 5 milioni di euro di entrate proprie e di circa 105 milioni di euro di risorse regionali), l’Azienda programma le cosiddette spese obbligatorie, ovvero le uscite di cassa che riguardano prioritariamente stipendi e redditi assimilati, servizi essenziali, assegni e sussidi, utenze, strutture protette e cooperative sociali.
Grazie alla terza anticipazione di
liquidità prevista dai Piani di pagamento sottoscritti dalla Regione con il
MEF, in riferimento al D.L n. 35 del 8 aprile 2013 convertito in Legge 64/2013
”Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica
amministrazione,…” l’Azienda ha migliorato notevolmente, in corso d’anno, i
tempi di pagamento che si sono attestati, a fine anno, su di una media intorno ai 20 gg di ritardo
rispetto alla tempistica prevista dalla normativa. Inoltre l’Azienda USL di Bologna opera costantemente in regime di
anticipazione di Tesoreria nei limiti di legge, con una esposizione media
mensile, nel 2014, pari a circa 23 milioni di euro.
Inoltre, a copertura delle spese di investimento, l’Azienda utilizza contributi
regionali in conto capitale, proventi da alienazioni e mutui.
Testo aggiornato il 26.08.2015.