Cerca

L'alimentazione in casa

Pubblicato il 01/12/2011
Mangiare a casa e fuori casa, si può con gusto e in sicurezza.

In casa

Per preparare un pasto senza glutine sicuro occorre innanzitutto sapere che gli alimenti possono essere suddivisi in base alle loro caratteristiche:

privi di glutine - la persona celiaca può consumarli liberamente.
Alcuni esempi: prodotti sostitutivi presenti nel Registro Nazionale del Ministero della Salute (es. pane, pasta e prodotti da forno senza glutine), frutta e verdure fresche, riso, patate,carne e pesce freschi, uova, formaggi freschi e stagionati, latte vaccino, miele, zucchero, burro, olio, ecc.

naturalmente contenenti glutine - vietati nella dieta del celiaco.
Alcuni esempi: pasta e pane di semola, zuppe pronte di cereali e verdure, prodotti da forno a base di cereali contenenti glutine (es. cracker, biscotti), orzo, farro, carne e pesce impanati, birra, ecc.

a rischio - potrebbero contenere glutine o potrebbero essere a rischio di contaminazione.
Alcuni esempi: minestroni di verdura surgelati, frutta candita, gallette, polenta, salumi, piatti pronti, yogurt addizionati in fibre, formaggi fusi, latte aromatizzato, maionese, ecc.

Per questi alimenti occorre controllare in etichetta la presenza della dicitura “senza glutine”.

Per un pasto sicuro è inoltre necessario prestare attenzione a possibili contaminazioni durante le preparazioni.
Ricordandosi come sia importante una pulizia adeguata di mani, vestiti, piani di lavoro e degli utensili. Un ripiano o un cucchiaio sporco, ad esempio di farina, possono andare a contaminare un alimento destinato alla persona celiaca, rendendolo non più idoneo al consumo.
Anche l’organizzazione della dispensa è fondamentale: una volta aperte, le confezioni dei prodotti senza glutine vanno richiuse bene e riposte separatamente rispetto alle altre, oppure nel ripiano più alto, in modo da evitare il rischio di contaminazione.


Fuori casa

Chi è affetto da celiachia non deve rinunciare a mangiare fuori casa, occorre però seguire alcune accortezze!

Che sia un bar, una pizzeria o un ristorante, esistono sul territorio diversi esercizi commerciali con proposte per celiaci.

Per approfondimenti consulta l'elenco degli esercizi notificati gluten free Regione Emilia- Romagna

In questi locali, gli operatori addetti alla preparazione e somministrazione di alimenti senza glutine devono aver seguito un corso di formazione sulla celiachia così come previsto dalla Determina Regionale n°3642 del 16/03/2018 (vedi sezione dedicata – collegamento con pagina per OSA celiachia). Inoltre, queste attività sono regolarmente sottoposte ad attività di vigilanza da parte degli operatori dell’Unità Operativa di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione al fine di garantire l’adeguatezza.

Nelle mense delle strutture pubbliche, come ad esempio scuole, università, ospedali e caserme, il pasto senza glutine deve essere garantito alle persone celiache, secondo la legge 123/2005. I dipendenti delle aziende private non possono ancora usufruire di questa possibilità.