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Atlante dei macromiceti della provincia di Bologna

Pubblicato il 28/02/2012

Presentazione

Nel 2006 la Regione, nell’ambito di una serie di atlanti dedicati al censimento e alla distribuzione geografica della diversità biologica regionale, ha pubblicato l'Atlante dei macromiceti dell’Emilia Romagna, che presenta una lista di 2.797 taxa di macromiceti, di cui 730 mostrati in cartine distribuzionali regionali realizzate secondo il criterio della cartografia floristica dell’Europa Centrale di Ehrendorfer e Hamann (basato sull’uso di un reticolo costituito da quadranti di 6’ di latitudine x 10’ di longitudine ovvero circa 11 x 13 km di lato).
Analoghi lavori sono stati compiuti in diverse Regioni e Province italiane e si stanno così creando i presupposti per un censimento e mappatura dei macromiceti di livello nazionale.
Con la presente iniziativa l’ispettorato micologico dell’AUSL di Bologna, cimentandosi in un’attività inconsueta, intende proseguire ed approfondire, su scala provinciale, il lavoro compiuto con l’Atlante sopra citato. L’obiettivo principale è quello di studiare più dettagliatamente la distribuzione geografica delle specie, rapportandosi ad una scala più piccola e correlata a territori di dimensioni minori quali quelli comunali. Si pensa, con ciò, di poter arricchire la conoscenza delle zone di crescita delle varie specie e di creare così, tra l’altro, nuovi strumenti di valutazione della diversità fungina e della sua tendenza alla riduzione od espansione nel tempo.

Finalità

La principale finalità del progetto è quella di approfondire le conoscenze sulla distribuzione dei macromiceti nella provincia di Bologna, al fine di migliorare la loro definizione corologica in quanto organismi di fondamentale importanza per l’ecosistema in cui viviamo.

A tale primo obiettivo potranno nel tempo aggiungersene altri, tra i quali l’individuazione di criteri per la tutela delle specie fungine più interessanti e rare, particolarmente di quelle in simbiosi con gli alberi dei nostri boschi.
L’intenzione, avviate le prime fasi di ricerca di alcuni gruppi sistematici, è diventata quella di aprire il progetto a tutti gli appassionati  con un minimo di conoscenze micologiche che abbiano il desiderio di cercare i funghi e di condividere i dati.
In fase di avvio la durata del progetto non viene stabilita, soprattutto perché non è stabilito quanti e quali gruppi sistematici verranno indagati; certamente si intende dare la priorità ai taxa simbionti in quanto correlati più strettamente alla presenza e alle condizioni di vita delle piante ed in particolare degli alberi.

Metodo della ricerca

I primi dati sono stati raccolti negli anni 2010 e 2011 da alcuni micologi dell’AUSL di Bologna, che li hanno successivamente uniti a dati “storici” propri, di micologi esterni e bibliografici per realizzare le prime cartine distribuzionali, relative a 80 specie dell’ordine Boletales.
Nell’autunno del 2011 è iniziata la raccolta di dati di campagna e storici relativi ad altri gruppi sistematici, le cui mappe verranno via via pubblicate, negli anni a venire, quando saranno disponibili sufficienti informazioni per una buona percentuale delle specie di ogni taxa.
Nel novembre 2012 sono state aggiornate le cartine distribuzionali dell’ordine Boletales per un totale di 83 specie mappate.

Chiunque può partecipare ai lavori di ricerca, inviando i dati di segnalazione agli indirizzi successivamente indicati nel rispetto delle seguenti indicazioni:

  • utilizzazione di schede standardizzate (vedi “Come inviare i dati”);
  • raccolta e conservazione in erbario di exsiccata delle specie raccolte;
  • se possibile, esecuzione di fotografia delle specie rinvenute e, se del caso, dell’habitat;
  • se possibile, georeferenziazione con GPS su coordinate UTM dei punti di crescita delle specie;
  • se non è possibile la georeferenziazione, trasmissione di dati molto precisi della località di crescita, eventualmente corredati da fotocopia di mappa geografica, al fine di rendere possibile la successiva georeferenziazione.

Trattamento dei dati

I dati forniti rimangono di proprietà dei singoli ricercatori e, in particolare, vengono garantiti i seguenti diritti:

  • i dati vengono custoditi e trattati dai referenti del progetto sotto menzionati, per le finalità sopra indicate;
  • non verranno, in particolare, divulgati o ceduti ad altre persone senza l'eventuale autorizzazione del proprietario;
  • i dati pubblicati nell’Atlante verranno accompagnati dalla menzione degli autori e, nel caso di apporti particolarmente numerosi, dell’entità degli stessi;
  •  i dati relativi a specie di particolare interesse non verranno pubblicati in altra sede senza l’eventuale autorizzazione del proprietario.

Georeferenziazione dei dati e generazione delle mappe

Una volta raccolte dai sistemi GPS le coordinate, queste vengono trasferite in un apposito database che contiene la struttura informativa che permette di identificare ogni elemento individuato nel tempo, nello spazio e negli ambienti. Il database è interfacciato ad un sistema GIS (Geographic Information System) che ne permette la rappresentazione su mappe geografiche. Come GIS viene utilizzato il software open-source Quantum GIS. Il sistema di riferimento delle coordinate spaziale è il WTS84-UTM zone 32N.
Le mappe sono in formato shape e vengono fornite dal SIT della provincia di Bologna. Gli elementi costitutivi delle mappe sono: i confini dei Comuni della provincia di Bologna proiettati sullo sfondo di una ortofoto del territorio provinciale, fornita dal SIT della Regione Emilia Romagna. La scala di visualizzazione è di 1:450.000 per la rappresentazione totale della provincia. E’ variabile in base alla distribuzione territoriale di ogni singola specie, comunque mai inferiore a 1:10.000. Gli elementi ritrovati sono indicati con un pallino colorato.
Per informazioni sulle modalità di georeferenziazione, sulla generazione delle mappe e sull’organizzazione del sito web è possibile contattare i referenti di tali attività:

Francesca Celenza    f.celenza@ausl.bologna.it
Rosa Domina           rosa.domina@ausl.bologna.it
AUSL di Bologna Dipartimento di Sanità Pubblica


Come inviare i dati e dove ricevere informazioni

I dati dei rilievi vanno riportati su scheda cartacea per singola raccolta o per gruppo di specie raccolte nello stesso luogo o su supporto informatico in Excel per gruppi di specie raccolti in luoghi anche differenti  e possono essere inviati, precisando le generalità e i recapiti dei mittenti, ai referenti scientifici del progetto:
 

Mirko Illice              m.illice@ausl.bologna.it
Maria Silvia Presi    m.presi@ausl.bologna.it
Renato Todeschini  r.todeschini@ausl.bologna.it

AUSL di Bologna Dipartimento di Sanità Pubblica
V. Cimarosa n.5/2 40033 Casalecchio di Reno BO
Tel. 051 596970 (Segreteria)   Fax 051 596977


Agli stessi recapiti (sedi dell’Ispettorato micologico) si può fare riferimento per avere ulteriori informazioni sul progetto e per un aiuto nella classificazione di macromiceti in senso lato, anche mediante l’esame di fotografie ed exsiccata.