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Procedimenti amministrativi d'ufficio

Pubblicato il 21/11/2022
Erogazione contributi di sostegno alle famiglie per reperimento assistenti familiari - area anziani e disabili

Il procedimento di competenza distrettuale ha inizio con la ricezione delle richieste raccolte dagli sportelli sociali del Comune. La Uass, che riceve tali richieste, verifica la sussistenza dei requisiti per l'erogazione dei contributi e la compatibilità rispetto ai finanziamenti disponibili. Invio da parte della Uass al competente ufficio amministrativo dell'elenco dei contributi autorizzati per la predisposizione della lista di autorizzazione al pagamento. DGR 1206/2007; Progetto approvato con determina distrettuale n.632 del 26/2/2018.

Gestione contributi economici/assegni di cura a disabili adulti (erogazione e recupero)

"Il Responsabile del Caso su richiesta del disabile o di suo congiunto, verifica l’ammissibilità e formula la proposta di intervento con inoltro della stessa al Responsabile Servizio Territoriale per la disabilità del Comune di Bologna. Il procedimento di competenza distrettuale ha inizio quando tale proposta viene presentata in UVM/UVM GRAD per l’approvazione. In sede di UVM viene stabilita l'eventuale afferenza del contributo ai fondi dedicati alla ""Vita Indipendente"" o al ""Dopo di noi"" o, per gli assegni di cura, l'eventuale contestuale assegnazione del ""Contributo Badanti"". In caso di valutazione positiva, la proposta, viene inviata alla Responsabile UASS del Distretto che autorizza l’intervento anche in relazione alla compatibilità rispetto ai finanziamenti disponibili. La richiesta viene inviata all’ufficio amministrativo del Distretto. L’elenco dei beneficiari viene inserito all’interno delle procedure informatizzate (GEAC nell’ambito del modulo GARSIA / Adiuvat / GAAC) ed inoltrato al Servizio Economico Finanziario aziendale per la liquidazione, entro il mese successivo a quello di riferimento per gli Assegni di Cura ed entro il mese di competenza per i contributi. RECUPERO CREDITI: nel caso in cui si venga a creare un debito nei confronti dell’Azienda Usl a causa di tardiva comunicazione di decesso, ingresso in struttura residenziale, licenziamento badante, ricoveri ospedalieri, l'ufficio amministrativo di riferimento procede alla predisposizione della lettera per il recupero del credito, da inviare al beneficiario e all’ufficio bilancio. Il beneficiario è tenuto a comunicare all'ufficio amministrativo di riferimento l’avvenuto pagamento. Norme di riferimento: DGR 1122/2002; DGR 2068/2004; DGR 1206/2007; L.104/1992; DM 23.11.2016; DGR 733/2017 (""Dopo di noi""); DGR 288/2019 (Programma Regionale ""Vita Indipendente""); DGR 156/2018; L..112/2016; DGR 288/2019; Delibera Ausl n. 277/2008, n. 101/2013, n. 141/2014; Deliberazione Ausl Bologna n. 238 del 5/7/2023 "APPROVAZIONE REGOLAMENTO AZIENDALE INTEGRATO ASSEGNI DI CURA".

Gestione assegni di cura ad anziani (Erogazione e Recupero)

"La valutazione iniziale per la presa in carico del servizio di assegno di cura avviene da parte dello Sportello Sociale Territoriale del Comune di Bologna. Il procedimento di competenza distrettuale ha inizio quando, a seguito della verifica dei requisiti per l’erogazione dell’assegno di cura ed eventuale contributo aggiuntivo badanti, il Resp. del Caso del Comune, invia alla competente segreteria UVM (Unità di Valutazione Multidisciplinare) presso il Distretto, e alla UVM infermieristica la segnalazione per la valutazione socio sanitaria. Per le posizioni valutate positivamente dall’UVM Infermieristica, il competente Ufficio di Quartiere del Comune inoltra alle segreterie UVM dell’Ausl un elenco con i nominativi degli anziani aventi diritto all’erogazione dell’assegno di cura ed eventuale contributo aggiuntivo badanti. L’Azienda USL dopo verifica della disponibilità dei finanziamenti provvederà alla liquidazione, con cadenza bimestrale. Nel caso di persona affetta da neoplasia in stadio terminale (con attivata ANT o ADI 3) la procedura per la concessione dell’ADC oncologico segue un iter procedurale semplificato. La richiesta viene effettuata dal Responsabile terapeutico ANT/ MMG, la segreteria UVM riceve le richieste, richiede verifica dei requisiti al medico oncologo Aziendale e procede alla liquidazione con cadenza mensile. RECUPERO CREDITI: nel caso in cui si venga a creare un debito nei confronti dell’Azienda Usl a causa di tardiva comunicazione di decesso, ingresso in struttura residenziale, attivazione indennità di accompagnamento, licenziamento badante, ricoveri ospedalieri, la segreteria UVM procede alla predisposizione della lettera per il recupero del credito, da inviare al beneficiario e all’ufficio bilancio. Il beneficiario è tenuto a comunicare alla segreteria UVM l’avvenuto pagamento. Fonti: Regolamento Aziendale sugli Assegni di cura. DGR 1377/99 DGR 159/09 DGR 490/11 Delibera n. 66 del 15/4/11"; Deliberazione Ausl Bologna n. 238 del 5/7/2023 "APPROVAZIONE REGOLAMENTO AZIENDALE INTEGRATO ASSEGNI DI CURA".

Gestione assegni di cura a disabili adulti (erogazione e recupero)

Il Responsabile del Caso su richiesta del disabile o di suo congiunto, verifica l’ammissibilità e formula la proposta di intervento con inoltro della stessa al Responsabile Servizio Territoriale per la disabilità del Comune di residenza del disabile. Il procedimento di competenza distrettuale ha inizio quando tale proposta viene presentata in UVM/UVM GRAD per l’approvazione. In sede di UVM viene stabilita l'eventuale afferenza del contributo ai fondi dedicati alla "Vita Indipendente" o al "Dopo di noi" o, per gli assegni di cura, l'eventuale contestuale assegnazione del "Contributo Badanti". In caso di valutazione positiva, la proposta, viene inviata al Responsabile UASS del Distretto che autorizza l’intervento anche in relazione alla compatibilità rispetto ai finanziamenti disponibili. La richiesta viene inviata all’ufficio amministrativo del Distretto. L’elenco dei beneficiari viene inserito all’interno delle procedure informatizzate (GEAC nell’ambito del modulo GARSIA / Adiuvat / GAAC) ed inoltrato al Servizio Economico Finanziario aziendale per la liquidazione, entro il mese successivo a quello di riferimento per gli Assegni di Cura ed entro il mese di competenza per i contributi. RECUPERO CREDITI: nel caso in cui si venga a creare un debito nei confronti dell’Azienda Usl a causa di tardiva comunicazione di decesso, ingresso in struttura residenziale, licenziamento badante, ricoveri ospedalieri, l'ufficio amministrativo di riferimento procede alla predisposizione della lettera per il recupero del credito, da inviare al beneficiario e all’ufficio bilancio. Il beneficiario è tenuto a comunicare all'ufficio amministrativo di riferimento l’avvenuto pagamento. Norme di riferimento: DGR 1122/2002; DGR 2068/2004; DGR 1206/2007; L.104/1992; DM 23.11.2016; DGR 733/2017 ("Dopo di noi"); DGR 288/2019 (Programma Regionale "Vita Indipendente"); DGR 156/2018; L..112/2016; DGR 288/2019; Delibera Ausl n. 277/2008, n. 101/2013, n. 141/2014.

Gestione assegni di cura ad anziani (erogazione e recupero)

La valutazione iniziale per la presa in carico del servizio di assegno di cura avviene da parte dello Sportello Sociale Territoriale del Comune di residenza dell'anziano. Il procedimento di competenza distrettuale ha inizio quando, a seguito della verifica dei requisiti per l’erogazione dell’assegno di cura ed eventuale contributo aggiuntivo badanti, il Resp. del Caso del Comune, invia alla competente segreteria UVM (Unità di Valutazione Multidisciplinare) presso il Distretto per la valutazione socio sanitaria. Le posizioni valutate positivamente vengono inoltrate all'Ufficio Amministrativo Area Socio Sanitaria. L’Azienda USL dopo verifica della disponibilità dei finanziamenti provvederà alla liquidazione, con cadenza bimestrale. Nel caso di persona affetta da neoplasia in stadio terminale (con attivata ANT o ADI 3) la procedura per la concessione dell’ADC oncologico segue un iter procedurale semplificato. La richiesta viene effettuata dal Responsabile terapeutico ANT/ MMG, la segreteria UVM riceve le richieste, richiede verifica dei requisiti al medico oncologo Aziendale e procede alla liquidazione con cadenza mensile. RECUPERO CREDITI: nel caso in cui si venga a creare un debito nei confronti dell’Azienda Usl a causa di tardiva comunicazione di decesso, ingresso in struttura residenziale, attivazione indennità di accompagnamento, licenziamento badante, ricoveri ospedalieri, l'ufficio amministrativo procede alla predisposizione della lettera per il recupero del credito, da inviare al beneficiario e all’ufficio bilancio. Il beneficiario è tenuto a comunicare alla segreteria UVM l’avvenuto pagamento. Fonti: Regolamento Aziendale sugli Assegni di cura. DGR 1377/99 DGR 159/09 DGR 490/11 Delibera n. 66 del 15/4/11

Erogazione contributi in favore di disabili adulti (Dopo di noi, Vita indipendente, ....)

Il procedimento di competenza distrettuale ha inizio con la ricezione delle richieste raccolte dagli sportelli sociali del Comune. La UASS che riceve tali richieste verifica la sussitenza dei requisiti per l'erogazione dei contributi e la compatibilità rispetto ai finanziamenti disponibili. Invio da parte della Uass al competente ufficio amministrativo dell'elenco dei contributi autorizzati per la predisposizione della lista di autorizzazione al pagamento e delle comunicazioni agli utenti. DGR 733/2017 (Dopo di noi) - DGR 288/2019 (Programma regionale Vita Indipendente)

Convenzioni d’ufficio con Ministero della Salute ed Enti Pubblici conseguenti all’approvazione ed al finanziamento di progetti di Ricerca.

Predisposizione stesura del testo dell’approvazione al finanziamento dei progetti di ricerca risultanti vincitori di bandi ministeriali; Inserimento nel programma aziendale della proposta di delibera di approvazione al finanziamento dei progetti di ricerca e invio alla UOC Affari Generali e Legali della copia siglata e firmata in ogni parte del testo della delibera. Collaborazione alla formalizzazione digitale delle convenzioni predisposte dal Ministero della Salute inerenti ai progetti di ricerca approvati e finanziati. Predisposizione, stesura del testo e dello schema tipo della convenzione con Enti Pubblici partecipanti ai progetti di ricerca finanziati da Ministero della Salute, tenendo conto delle condizioni descritte nelle convenzioni ministeriali e/o bandi corrispondenti; Inserimento nel programma aziendale della proposta di delibera di approvazione dello schema tipo di convenzione e invio alla UOC Affari Generali e Legali della copia siglata e firmata in ogni parte del testo della delibera con allegato lo schema di convenzione; Invio della delibera approvata e del testo di convenzione all’ente contraente, già sottoscritta digitalmente dal delegato individuato nella delibera approvata, per la firma digitale corrispondente; Ricevimento della convenzione originale; Riferimenti normativi: L. 241/90 e successive modificazioni

Acquisti di forniture, beni e servizi afferenti alla propria attività - fino a € 40.000, ivi compresa nota a contrarre

Procedura di acquisizione di beni e servizi ai sensi dell’art. 50 del D. Lgs. n.36/2023

Nulla osta, da parte della Direzione Generale, alla conduzione degli studi clinici

La Direzione Generale dell’Azienda, in forza dell’onere di sorveglianza e governo della struttura, prende atto del rilascio dell’autorizzazione alla conduzione di uno studio clinico da parte dell’Autorità Competente (A.I.F.A.) e tiene conto delle risultanze dell’esame compiuto dal Comitato Etico; ha comunque la facoltà di valutare ulteriormente la fattibilità dello studio clinico e concedere o meno il nulla osta all’avvio ed alla conduzione dello stesso. Legge Regionale 9/2017 (art. 7)

Predisposizione di Contratti di Fornitura per l'acquisto di prestazioni a favore di utenti residenti in Azienda da strutture private accreditate

Istruttoria e rapporti con Azienda/Ente fornitore, iter per sottoscrizione e predisposizione di Contratti di Fornitura per l'acquisto di prestazioni sanitarie a favore di residenti in Azienda da strutture private accreditate (art. 8 quinquies d.lgs. 502/1992)

Partecipazione a procedure fallimentari

- ricognizione crediti ed acquisizione documentazione probatoria dalla U.O.C. Economico Finanziaria.;- ricorso al Tribunale Fallimentare, da trasmettere alla pec del Curatore, entro 30 gg. dall’udienza di verifica dello stato passivo oppure entro 12 mesi (prorogabile a 18 mesi) dal deposito del decreto di esecutività dello stato passivo (e, comunque fino a quando non sono terminate le operazioni di riparto dell’attivo, qualora si fornisca la prova della non imputabilità del ritardo) artt. 93 e 101 Legge Fallimentare.- verifica progetto stato passivo e, in caso di proposta di non ammissione, deposito di osservazioni e integrazione documenti.- verifica ammissione al passivo (e, in caso negativo predisposizione nota per consentire valutazioni sulla proposizione di giudizio di opposizione allo stato passivo al Direttore della UOC Affari Generali e Legali)- monitoraggio della procedura fallimentare fino al decreto di chiusura

Partecipazione a procedure di amministrazione straordinaria

- ricognizione crediti ed acquisizione documentazione probatoria dalla U.O.C. Economico Finanziaria.;- ricorso al Tribunale Fallimentare entro 30 gg. dall’udienza di verifica dello stato passivo oppure entro 12 mesi (prorogabile a 18) dal deposito del decreto di esecutività dello stato passivo (e, comunque fino a quando non sono terminate le operazioni di riparto dell’attivo, qualora si fornisca la prova della non imputabilità del ritardo) artt. 93 e 101 Legge Fallimentare.- verifica progetto stato passivo e, in caso di proposta di non ammissione, deposito di osservazioni e integrazione documentazione.- verifica ammissione al passivo (e, in caso negativo, predisposizione nota per consentire al Direttore della U.O.C. Affari Generali e Legali valutazioni sulla proposizione di giudizio di opposizione allo stato passivo)- monitoraggio della procedura concorsuale fino al decreto di chiusura

Partecipazione a procedure di liquidazione coatta amministrativa

- ricognizione crediti ed acquisizione documentazione probatoria da U.O.C. Economico Finanziaria.; - invio pec al Commissario liquidatore con osservazioni o istanze entro 15 gg. dal ricevimento della comunicazione di cui all’art. 207 Legge Fallimentare (nel caso in cui il credito attestato dal commissario sia inferiore a quello effettivamente vantato); - in caso di mancato ricevimento della comunicazione di cui all’art. 207 Legge Fallimentare, invio pec al commissario liquidatore per riconoscimento propri crediti entro 60 gg. dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del provvedimento di liquidazione (termine ordinatorio);- insinuazione tardiva ai sensi dell’art. 101 Legge Fallimentare. per mezzo di ricorso al Tribunale Fallimentare entro 12 mesi (prorogabile a 18 mesi) dal deposito in cancelleria dello stato passivo (e, comunque fino a quando non sono terminate le operazioni di riparto dell’attivo, qualora si fornisca la prova della non imputabilità del ritardo) - verifica ammissione al passivo (e, in caso negativo, predisposizione nota per consentire valutazioni sulla proposizione di giudizio di opposizione allo stato passivo) - monitoraggio della procedura concorsuale fino alla chiusura

Partecipazione a concordati preventivi

- ricognizione crediti ed acquisizione documentazione probatoria dalla U.O.C. Economico Finanziaria.; - eventuale espressione di voto in merito alla proposta concordataria; - dichiarazione di precisazione dei crediti nei tempi indicati dal Commissario Giudiziale; - monitoraggio della procedura