Cerca

Procedimenti amministrativi d'ufficio

Pubblicato il 21/11/2022
Accesso utenti in strutture socio-sanitarie per Disabili Adulti - Unità Attività Socio Sanitarie (UASS) Pianura Est

Il procedimento di competenza distrettuale prende avvio con la ricezione delle richieste raccolte dagli Sportelli Sociali dei Comuni. Segue istruttoria e proposta progettuale del competente Servizio Disabili Adulti e conseguente valutazione in Unità Valutazione Multidimensionale (UVM). Fasi in sequenza: 1) Operatore UASS inserisce la valutazione nel sistema Gestione Accesso Rete Socio-sanitaria Integrata Automatizzata GARSIA (Cartella Utente); 2) Operatore UASS verifica la disponibilità di un posto nella rete dei Centri Socio-Riabilitativi Residenziali (CSRR) accreditati; 3) UASS (in accordo con Azienda Servizi alla Persona (ASP)/Azienda Servizi per la Cittadinanza (ASC)/Enti Locali (EE.LL.)) attiva la collocazione del disabile nella struttura individuata come più appropriata in relazione al progetto elaborato dalla UVM sulla base del bisogno dell'utente.

Accesso utenti in strutture socio-sanitarie per Disabili Adulti - Unità Attività Socio Sanitarie (UASS) Reno, Lavino e Samoggia

Il procedimento di competenza distrettuale prende avvio con la ricezione delle richieste raccolte dagli Sportelli Sociali dei Comuni. Segue istruttoria e proposta progettuale del competente Servizio Disabili Adulti e conseguente valutazione in Unità Valutazione Multidimensionale (UVM). Fasi in sequenza: 1) Operatore UASS inserisce la valutazione nel sistema Gestione Accesso Rete Socio-sanitaria Integrata Automatizzata GARSIA (Cartella Utente); 2) Operatore UASS verifica la disponibilità di un posto nella rete dei Centri Socio-Riabilitativi Residenziali (CSRR) accreditati; 3) UASS (in accordo con Azienda Servizi alla Persona (ASP)/Azienda Servizi per la Cittadinanza (ASC)/Enti Locali (EE.LL.)) attiva la collocazione del disabile nella struttura individuata come più appropriata in relazione al progetto elaborato dalla UVM sulla base del bisogno dell'utente.

Accesso utenti in strutture socio-sanitarie per Disabili Adulti - Unità Attività Socio Sanitarie (UASS) Savena Idice

Il procedimento di competenza distrettuale prende avvio con la ricezione delle richieste raccolte dagli Sportelli Sociali dei Comuni. Segue istruttoria e proposta progettuale del competente Servizio Disabili Adulti e conseguente valutazione in Unità Valutazione Multidimensionale (UVM). Fasi in sequenza: 1) Operatore UASS inserisce la valutazione nel sistema Gestione Accesso Rete Socio-sanitaria Integrata Automatizzata GARSIA (Cartella Utente); 2) Operatore UASS verifica la disponibilità di un posto nella rete dei Centri Socio-Riabilitativi Residenziali (CSRR) accreditati; 3) UASS (in accordo con Azienda Servizi alla Persona (ASP)/Azienda Servizi per la Cittadinanza (ASC)/Enti Locali (EE.LL.)) attiva la collocazione del disabile nella struttura individuata come più appropriata in relazione al progetto elaborato dalla UVM sulla base del bisogno dell'utente.

Accesso utenti in strutture socio-sanitarie per Disabili Adulti - Unità Attività Socio Sanitarie (UASS) Bologna

Il procedimento di competenza distrettuale prende avvio con la ricezione delle richieste raccolte dagli Sportelli Sociali dei Comuni. Segue istruttoria e proposta progettuale del competente Servizio Disabili Adulti e conseguente valutazione in Unità Valutazione Multidimensionale (UVM). Fasi in sequenza: 1) Responsabile del caso afferente al Servizio Sociale per la Disabilità del Comune di Bologna inserisce la valutazione nel sistema Gestione Accesso Rete Socio-sanitaria Integrata Automatizzata GARSIA (Cartella Utente); 2) Operatore UASS verifica la disponibilità di un posto nella rete dei Centri Socio-Riabilitativi Residenziali (CSRR) accreditati; 3) UASS (in accordo con Azienda Servizi alla Persona (ASP)/Azienda Servizi per la Cittadinanza (ASC)/Enti Locali (EE.LL.)) attiva la collocazione del disabile nella struttura individuata come più appropriata in relazione al progetto elaborato dalla UVM sulla base del bisogno dell'utente.

Gestione assegni di cura ad anziani (erogazione e recupero)

PER L'EROGAZIONE: A seguito della valutazione UVG, si procede ad inserimento pratiche in graduatoria (file e Garsia), gestione graduatoria, caricamento contratti (Geac), invio lettera 1° erogazione, liquidazione bimestrale Geac/Adiuvat), invio al bilancio liste di pagamento (bimestrale), rinnovo contratti (bimestrale/quadrimestrale), monitoraggio budget (FRNA), comunicazioni “speso” a direzione distretto e uvg (bimestrale), aggiornamento contratti e file (ricovero H, inserimento temporaneo/definitivo in struttura, riconoscimento IC, cambio residenza, decesso, …) invio comunicazioni ai familiari (recuperi, sospensioni, …), tenuta archivio. Regolamento aziendale PER IL RECUPERO: A seguito di comunicazione di: decesso, ingresso in struttura, indennità di accompagnamento(livelli C), cambio residenza, licenziamento badante, si procede a stesura lettera recupero, invio al beneficiario e all’ ufficio bilancio, enuta archivio lettere, aggiornamento file ”recuperi” e periodico invio all’ ufficio bilancio per la verifica degli incassi, aggiornamento file “incassi”. Regolamento aziendale.

Erogazione contributi economici e/o assegni di cura a disabili adulti

L’assistente sociale formula la proposta su apposita modulistica indirizzata al Direttore del Distretto, che generalmente ha valenza trimestrale, ma può anche essere mensile, tale proposta viene valutata dal Direttore dell’UOS Attività Socio Sanitarie che in caso di valutazione positiva appone la propria firma. A questo punto le pratiche vengono inserite mensilmente all’interno delle procedure GEAC e ADIUVAT e inoltrate al Servizio economico finanziario aziendale per la liquidazione vera e propria entro il 18 di ogni mese corredate di autorizzazione del Direttore del Distretto. Regolamento aziendale

Gestione contributi economici/assegni di cura a disabili adulti (erogazione e recupero)

Il Responsabile del Caso su richiesta del disabile o di suo congiunto, verifica l’ammissibilità e formula la proposta di intervento con inoltro della stessa al Responsabile Servizio Territoriale per la disabilità del Comune di Bologna. Il procedimento di competenza distrettuale ha inizio quando tale proposta viene presentata in UVM/UVM GRAD per l’approvazione. In sede di UVM viene stabilita l'eventuale afferenza del contributo ai fondi dedicati alla "Vita Indipendente" o al "Dopo di noi" o, per gli assegni di cura, l'eventuale contestuale assegnazione del "Contributo Badanti". In caso di valutazione positiva, la proposta, viene inviata alla Responsabile UASS del Distretto che autorizza l’intervento anche in relazione alla compatibilità rispetto ai finanziamenti disponibili. La richiesta viene inviata all’ufficio amministrativo del Distretto. L’elenco dei beneficiari viene inserito all’interno delle procedure informatizzate (GEAC nell’ambito del modulo GARSIA / Adiuvat / GAAC) ed inoltrato al Servizio Economico Finanziario aziendale per la liquidazione, entro il mese successivo a quello di riferimento per gli Assegni di Cura ed entro il mese di competenza per i contributi. RECUPERO CREDITI: nel caso in cui si venga a creare un debito nei confronti dell’Azienda Usl a causa di tardiva comunicazione di decesso, ingresso in struttura residenziale, licenziamento badante, ricoveri ospedalieri, l'ufficio amministrativo di riferimento procede alla predisposizione della lettera per il recupero del credito, da inviare al beneficiario e all’ufficio bilancio. Il beneficiario è tenuto a comunicare all'ufficio amministrativo di riferimento l’avvenuto pagamento. Norme di riferimento: DGR 1122/2002; DGR 2068/2004; DGR 1206/2007; L.104/1992; DGR 2308/2016; DM 23.11.2016; DGR 733/2017 ("Dopo di noi"); DGR 288/2019 (Programma Regionale "Vita Indipendente"); DGR 156/2018; L..112/2016; DGR 288/2019; Delibera Ausl n. 277/2008, n. 101/2013, n. 141/2014; DGR 130/2021

Gestione assegni di cura ad anziani (Erogazione e Recupero)

La valutazione iniziale per la presa in carico del servizio di assegno di cura avviene da parte dello Sportello Sociale Territoriale del Comune di Bologna. Il procedimento di competenza distrettuale ha inizio quando, a seguito della verifica dei requisiti per l’erogazione dell’assegno di cura ed eventuale contributo aggiuntivo badanti, il Resp. del Caso del Comune, invia alla competente segreteria UVM (Unità di Valutazione Multidisciplinare) presso il Distretto, e alla UVM infermieristica la segnalazione per la valutazione socio sanitaria. Per le posizioni valutate positivamente dall’UVM Infermieristica, il competente Ufficio di Quartiere del Comune inoltra alle segreterie UVM dell’Ausl un elenco con i nominativi degli anziani aventi diritto all’erogazione dell’assegno di cura ed eventuale contributo aggiuntivo badanti. L’Azienda USL dopo verifica della disponibilità dei finanziamenti provvederà alla liquidazione, con cadenza bimestrale. Nel caso di persona affetta da neoplasia in stadio terminale (con attivata ANT o ADI 3) la procedura per la concessione dell’ADC oncologico segue un iter procedurale semplificato. La richiesta viene effettuata dal Responsabile terapeutico ANT/ MMG, la segreteria UVM riceve le richieste, richiede verifica dei requisiti al medico oncologo Aziendale e procede alla liquidazione con cadenza mensile. RECUPERO CREDITI: nel caso in cui si venga a creare un debito nei confronti dell’Azienda Usl a causa di tardiva comunicazione di decesso, ingresso in struttura residenziale, attivazione indennità di accompagnamento, licenziamento badante, ricoveri ospedalieri, la segreteria UVM procede alla predisposizione della lettera per il recupero del credito, da inviare al beneficiario e all’ufficio bilancio. Il beneficiario è tenuto a comunicare alla segreteria UVM l’avvenuto pagamento. Fonti: Regolamento Aziendale sugli Assegni di cura. DGR 1377/99 DGR 159/09 DGR 490/11 Delibera n. 66 del 15/4/11 DGR 2308/2016

Gestione assegni di cura ad anziani (erogazione e recupero)

La valutazione iniziale per la presa in carico per l'erogazione dell' assegno di cura avviene da parte dello Sportello Sociale Territoriale del Comune di residenza del cittadino. Il procedimento di competenza distrettuale ha inizio quando, a seguito della verifica dei requisiti per l’erogazione dell’assegno di cura ed eventuale contributo aggiuntivo badanti, il Resp. del Caso del Comune di residenza, invia alla competente segreteria UVM (Unità di Valutazione Multidisciplinare) presso il Distretto la segnalazione per la valutazione socio sanitaria. Per le posizioni valutate positivamente dall’UVM, il competente Ufficio distrettuale riceve un elenco con i nominativi degli anziani aventi diritto all’erogazione dell’assegno di cura ed eventuale contributo aggiuntivo badanti. L’UASS del Distretto, previa verifica della disponibilità dei finanziamenti provvederà alla liquidazione, con cadenza bimestrale. Nel caso di persona affetta da neoplasia in stadio terminale (con attivata ANT o ADI 3) la procedura per la concessione dell’ADC oncologico segue un iter procedurale semplificato. La richiesta viene effettuata dal Responsabile terapeutico ANT/MMG, la segreteria UVM/ufficio amministrativo distrettuale riceve le richieste, richiede verifica dei requisiti al medico oncologo Aziendale e procede alla liquidazione con cadenza mensile. RECUPERO CREDITI: nel caso in cui si venga a creare un debito nei confronti dell’Azienda Usl a causa di tardiva comunicazione di decesso, ingresso in struttura residenziale, attivazione indennità di accompagnamento, licenziamento badante, ricoveri ospedalieri, si procede alla predisposizione della lettera per il recupero del credito, da inviare al beneficiario e al SUMFC. Il beneficiario è tenuto a comunicare l’avvenuto pagamento. Fonti: Regolamento Aziendale sugli Assegni di cura. DGR 1377/99 DGR 159/09 DGR 490/11 Delibera n. 66 del 15/4/11

Gestione contributi economici/assegni di cura a disabili adulti (erogazione e recupero)

Il Responsabile del Caso, su richiesta del disabile o di suo congiunto, verifica l’ammissibilità e formula la proposta di intervento con inoltro della stessa all'UVM. Il procedimento ha inizio quando tale proposta viene presentata in UVM/UVM GRAD per l’approvazione. In sede di UVM viene stabilita l'eventuale afferenza del contributo ai fondi dedicati alla "Vita Indipendente" o al "Dopo di noi" o, per gli assegni di cura, l'eventuale contestuale assegnazione del "Contributo Badanti". In caso di valutazione positiva, la proposta viene autorizzata da Unione Reno Galliera e UASS Distretto Pianura Est anche in relazione alla compatibilità rispetto ai finanziamenti disponibili. La richiesta viene inviata all’ufficio amministrativo del Distretto. L’elenco dei beneficiari viene inserito all’interno delle procedure informatizzate (GEAC nell’ambito del modulo GARSIA/Adiuvat/GAAC) ed inoltrato al Servizio Economico Finanziario aziendale per la liquidazione, a cadenza bimestrale per gli Assegni di Cura ed entro il mese di competenza per i contributi. RECUPERO CREDITI Assegni di Cuara: nel caso in cui si venga a creare un debito nei confronti dell’Azienda Usl a causa di tardiva comunicazione di decesso, ingresso in struttura residenziale, licenziamento badante, ricoveri ospedalieri ecc., l'ufficio amministrativo di riferimento procede alla predisposizione della lettera per il recupero del credito, da inviare al beneficiario e al SUMFC. Il beneficiario è tenuto a comunicare all'ufficio amministrativo di riferimento l’avvenuto pagamento del debito. Norme di riferimento: DGR 1122/2002; DGR 2068/2004; DGR 1206/2007; L.104/1992; DM 23.11.2016; DGR 733/2017 ("Dopo di noi"); DGR 288/2019 (Programma Regionale "Vita Indipendente"); DGR 156/2018; L.112/2016; DGR 288/2019; Delibera Ausl n. 277/2008, n. 101/2013, n. 141/2014.

Gestione contributi affido minori valutati DGR 1102/14

Erogazione riferita ad affido. L’assistente sociale formula la proposta indirizzata all'UVM che in caso di valutazione positiva, autorizza. Inserimento mensile delle pratiche all’interno delle procedure ADIUVAT e inoltro delle stesse al SUMFC per la liquidazione dei contributi entro il 10 di ogni mese. Riferimenti DRG 1102/14

Gestione assegni di cura ad anziani (erogazione e recupero)

EROGAZIONE - La valutazione iniziale per la presa in carico del servizio di assegno di cura avvine da parte dello Sportello Sociale dei Comuni dell'ambito territoriale distrettuale. Il procedimento di competenza distrettuale ha inizio quando i Responsabili del Caso dei Comuni trasmettono alla UASS distrettuale tali richieste. La UASS verifica la sussistenza dei requisiti per l'erogazione dell'assegno di cura ed eventuale contributo aggiuntivo badanti nonchè la compatibilità rispetto ai finanziamenti disponibili. Successivamente la UASS trasmette al competente ufficio amministrativo l'elenco dei contributi autorizzati per la predisposizione delle liste di pagamento e delle comunicazioni agli utenti. RECUPERO - A seguito di comunicazione da parte della UASS di decesso, ingresso in struttura, indennità di accompagnamento, cambio residenza, licenziamento badante, l'ufficio amministrativo procede alla quantificazione delle somme eventualmente corrisposte, alla stesura della lettera di recupero e al successivo invio della comunicazione al familiare referente e, p.c., all'assistente sociale Responsabile del Caso. Periodico controllo con il Servizio Bilancio sullo stato delle pratiche. Fonti - LL.RR. n. 5/1994, 2/2003, 27/2004. Direttive di Giunta Regionale n. 1377/1999, n. 2686/2004, n. 1206/2007, n. 159/2009, n. 490/2011. Regolamento Aziendale approvato con deliberazione n. 66 del 15 aprile 2011

Gestione contributi economici/assegni di cura a disabili adulti (erogazione e recupero)

EROGAZIONE - La valutazione iniziale per la presa in carico avviene da parte degli Sportelli Sociali dei Comuni dell'ambito territoriale distrettuale. Il procedimento di competenza distrettuale ha inizio quando i Responsabili del Caso dei Comuni trasmettono alla UASS distrettuale tali richiesta (contributi economici sui fondi dedicati alla "Vita Indipendente" e al "dopo di Noi" o assegni di cura). La UASS verifica la sussistenza dei requisiti per l'erogazione dei contributi/assegni di cura ed eventuale contributo aggiuntivo badanti nonchè la compatibilità rispetto ai finanziamenti disponibili. Successivamente la UASS trasmette al competente ufficio amministrativo l'elenco dei contributi/assegni di cura autorizzati per la predisposizione delle liste di pagamento e delle comunicazioni agli utenti. RECUPER0 (solo per assegni di cura) - A seguito di comunicazione da parte della UASS di decesso, ingresso in struttura, indennità di accompagnamento, cambio residenza, licenziamento badante, l'ufficio amministrativo procede alla quantificazione delle somme eventualemente corrisposte, alla stesura della lettera di recupero e al successivo invio della comunicazione al familiare referente e, p.c., all'assistente sociale Responsabile del Caso. Periodico controllo con il Servizio Bilancio sullo stato delle pratiche. Fonti - Direttive di Giunta Regionale n. 1122/2002, n. 2068/2004, n. 1206/2007, n. 733/2017 ("Dopo di Noi"), n. 156/2018, n. 288/2019 (Programma Regionale "Vita Indipendente", leggi n. 104/1992, n. 112/2016, D.M. 23/11/2019. Deliberazioni Ausl n. 277/2008, n. 101/2013, n. 141/2014.

Erogazione contributi di sostegno alle famiglie per reperimento assistenti familiari - area anziani e disabili

Il procedimento di competenza distrettuale ha inizio con la ricezione delle richieste raccolte dagli sportelli sociali del Comune. La Uass, che riceve tali richieste, verifica la sussistenza dei requisiti per l'erogazione dei contributi e la compatibilità rispetto ai finanziamenti disponibili. Invio da parte della Uass al competente ufficio amministrativo dell'elenco dei contributi autorizzati per la predisposizione della lista di autorizzazione al pagamento. DGR 1206/2007; Progetto approvato con determina distrettuale n.632 del 26/2/2018.

Gestione contributi economici/assegni di cura a disabili adulti (erogazione e recupero)

"Il Responsabile del Caso su richiesta del disabile o di suo congiunto, verifica l’ammissibilità e formula la proposta di intervento con inoltro della stessa al Responsabile Servizio Territoriale per la disabilità del Comune di Bologna. Il procedimento di competenza distrettuale ha inizio quando tale proposta viene presentata in UVM/UVM GRAD per l’approvazione. In sede di UVM viene stabilita l'eventuale afferenza del contributo ai fondi dedicati alla ""Vita Indipendente"" o al ""Dopo di noi"" o, per gli assegni di cura, l'eventuale contestuale assegnazione del ""Contributo Badanti"". In caso di valutazione positiva, la proposta, viene inviata alla Responsabile UASS del Distretto che autorizza l’intervento anche in relazione alla compatibilità rispetto ai finanziamenti disponibili. La richiesta viene inviata all’ufficio amministrativo del Distretto. L’elenco dei beneficiari viene inserito all’interno delle procedure informatizzate (GEAC nell’ambito del modulo GARSIA / Adiuvat / GAAC) ed inoltrato al Servizio Economico Finanziario aziendale per la liquidazione, entro il mese successivo a quello di riferimento per gli Assegni di Cura ed entro il mese di competenza per i contributi. RECUPERO CREDITI: nel caso in cui si venga a creare un debito nei confronti dell’Azienda Usl a causa di tardiva comunicazione di decesso, ingresso in struttura residenziale, licenziamento badante, ricoveri ospedalieri, l'ufficio amministrativo di riferimento procede alla predisposizione della lettera per il recupero del credito, da inviare al beneficiario e all’ufficio bilancio. Il beneficiario è tenuto a comunicare all'ufficio amministrativo di riferimento l’avvenuto pagamento. Norme di riferimento: DGR 1122/2002; DGR 2068/2004; DGR 1206/2007; L.104/1992; DM 23.11.2016; DGR 733/2017 (""Dopo di noi""); DGR 288/2019 (Programma Regionale ""Vita Indipendente""); DGR 156/2018; L..112/2016; DGR 288/2019; Delibera Ausl n. 277/2008, n. 101/2013, n. 141/2014."

Gestione assegni di cura ad anziani (Erogazione e Recupero)

"La valutazione iniziale per la presa in carico del servizio di assegno di cura avviene da parte dello Sportello Sociale Territoriale del Comune di Bologna. Il procedimento di competenza distrettuale ha inizio quando, a seguito della verifica dei requisiti per l’erogazione dell’assegno di cura ed eventuale contributo aggiuntivo badanti, il Resp. del Caso del Comune, invia alla competente segreteria UVM (Unità di Valutazione Multidisciplinare) presso il Distretto, e alla UVM infermieristica la segnalazione per la valutazione socio sanitaria. Per le posizioni valutate positivamente dall’UVM Infermieristica, il competente Ufficio di Quartiere del Comune inoltra alle segreterie UVM dell’Ausl un elenco con i nominativi degli anziani aventi diritto all’erogazione dell’assegno di cura ed eventuale contributo aggiuntivo badanti. L’Azienda USL dopo verifica della disponibilità dei finanziamenti provvederà alla liquidazione, con cadenza bimestrale. Nel caso di persona affetta da neoplasia in stadio terminale (con attivata ANT o ADI 3) la procedura per la concessione dell’ADC oncologico segue un iter procedurale semplificato. La richiesta viene effettuata dal Responsabile terapeutico ANT/ MMG, la segreteria UVM riceve le richieste, richiede verifica dei requisiti al medico oncologo Aziendale e procede alla liquidazione con cadenza mensile. RECUPERO CREDITI: nel caso in cui si venga a creare un debito nei confronti dell’Azienda Usl a causa di tardiva comunicazione di decesso, ingresso in struttura residenziale, attivazione indennità di accompagnamento, licenziamento badante, ricoveri ospedalieri, la segreteria UVM procede alla predisposizione della lettera per il recupero del credito, da inviare al beneficiario e all’ufficio bilancio. Il beneficiario è tenuto a comunicare alla segreteria UVM l’avvenuto pagamento. Fonti: Regolamento Aziendale sugli Assegni di cura. DGR 1377/99 DGR 159/09 DGR 490/11 Delibera n. 66 del 15/4/11"

Gestione assegni di cura a disabili adulti (erogazione e recupero)

Il Responsabile del Caso su richiesta del disabile o di suo congiunto, verifica l’ammissibilità e formula la proposta di intervento con inoltro della stessa al Responsabile Servizio Territoriale per la disabilità del Comune di residenza del disabile. Il procedimento di competenza distrettuale ha inizio quando tale proposta viene presentata in UVM/UVM GRAD per l’approvazione. In sede di UVM viene stabilita l'eventuale afferenza del contributo ai fondi dedicati alla "Vita Indipendente" o al "Dopo di noi" o, per gli assegni di cura, l'eventuale contestuale assegnazione del "Contributo Badanti". In caso di valutazione positiva, la proposta, viene inviata al Responsabile UASS del Distretto che autorizza l’intervento anche in relazione alla compatibilità rispetto ai finanziamenti disponibili. La richiesta viene inviata all’ufficio amministrativo del Distretto. L’elenco dei beneficiari viene inserito all’interno delle procedure informatizzate (GEAC nell’ambito del modulo GARSIA / Adiuvat / GAAC) ed inoltrato al Servizio Economico Finanziario aziendale per la liquidazione, entro il mese successivo a quello di riferimento per gli Assegni di Cura ed entro il mese di competenza per i contributi. RECUPERO CREDITI: nel caso in cui si venga a creare un debito nei confronti dell’Azienda Usl a causa di tardiva comunicazione di decesso, ingresso in struttura residenziale, licenziamento badante, ricoveri ospedalieri, l'ufficio amministrativo di riferimento procede alla predisposizione della lettera per il recupero del credito, da inviare al beneficiario e all’ufficio bilancio. Il beneficiario è tenuto a comunicare all'ufficio amministrativo di riferimento l’avvenuto pagamento. Norme di riferimento: DGR 1122/2002; DGR 2068/2004; DGR 1206/2007; L.104/1992; DM 23.11.2016; DGR 733/2017 ("Dopo di noi"); DGR 288/2019 (Programma Regionale "Vita Indipendente"); DGR 156/2018; L..112/2016; DGR 288/2019; Delibera Ausl n. 277/2008, n. 101/2013, n. 141/2014.

Gestione assegni di cura ad anziani (erogazione e recupero)

La valutazione iniziale per la presa in carico del servizio di assegno di cura avviene da parte dello Sportello Sociale Territoriale del Comune di residenza dell'anziano. Il procedimento di competenza distrettuale ha inizio quando, a seguito della verifica dei requisiti per l’erogazione dell’assegno di cura ed eventuale contributo aggiuntivo badanti, il Resp. del Caso del Comune, invia alla competente segreteria UVM (Unità di Valutazione Multidisciplinare) presso il Distretto per la valutazione socio sanitaria. Le posizioni valutate positivamente vengono inoltrate all'Ufficio Amministrativo Area Socio Sanitaria. L’Azienda USL dopo verifica della disponibilità dei finanziamenti provvederà alla liquidazione, con cadenza bimestrale. Nel caso di persona affetta da neoplasia in stadio terminale (con attivata ANT o ADI 3) la procedura per la concessione dell’ADC oncologico segue un iter procedurale semplificato. La richiesta viene effettuata dal Responsabile terapeutico ANT/ MMG, la segreteria UVM riceve le richieste, richiede verifica dei requisiti al medico oncologo Aziendale e procede alla liquidazione con cadenza mensile. RECUPERO CREDITI: nel caso in cui si venga a creare un debito nei confronti dell’Azienda Usl a causa di tardiva comunicazione di decesso, ingresso in struttura residenziale, attivazione indennità di accompagnamento, licenziamento badante, ricoveri ospedalieri, l'ufficio amministrativo procede alla predisposizione della lettera per il recupero del credito, da inviare al beneficiario e all’ufficio bilancio. Il beneficiario è tenuto a comunicare alla segreteria UVM l’avvenuto pagamento. Fonti: Regolamento Aziendale sugli Assegni di cura. DGR 1377/99 DGR 159/09 DGR 490/11 Delibera n. 66 del 15/4/11

Erogazione contributi in favore di disabili adulti (Dopo di noi, Vita indipendente, ....)

Il procedimento di competenza distrettuale ha inizio con la ricezione delle richieste raccolte dagli sportelli sociali del Comune. La UASS che riceve tali richieste verifica la sussitenza dei requisiti per l'erogazione dei contributi e la compatibilità rispetto ai finanziamenti disponibili. Invio da parte della Uass al competente ufficio amministrativo dell'elenco dei contributi autorizzati per la predisposizione della lista di autorizzazione al pagamento e delle comunicazioni agli utenti. DGR 733/2017 (Dopo di noi) - DGR 288/2019 (Programma regionale Vita Indipendente)

Convenzioni d’ufficio con Ministero della Salute ed Enti Pubblici conseguenti all’approvazione ed al finanziamento di progetti di Ricerca.

Predisposizione stesura del testo dell’approvazione al finanziamento dei progetti di ricerca risultanti vincitori di bandi ministeriali; Inserimento nel programma aziendale della proposta di delibera di approvazione al finanziamento dei progetti di ricerca e invio alla UOC Affari Generali e Legali della copia siglata e firmata in ogni parte del testo della delibera. Collaborazione alla formalizzazione digitale delle convenzioni predisposte dal Ministero della Salute inerenti ai progetti di ricerca approvati e finanziati. Predisposizione, stesura del testo e dello schema tipo della convenzione con Enti Pubblici partecipanti ai progetti di ricerca finanziati da Ministero della Salute, tenendo conto delle condizioni descritte nelle convenzioni ministeriali e/o bandi corrispondenti; Inserimento nel programma aziendale della proposta di delibera di approvazione dello schema tipo di convenzione e invio alla UOC Affari Generali e Legali della copia siglata e firmata in ogni parte del testo della delibera con allegato lo schema di convenzione; Invio della delibera approvata e del testo di convenzione all’ente contraente, già sottoscritta digitalmente dal delegato individuato nella delibera approvata, per la firma digitale corrispondente; Ricevimento della convenzione originale; Riferimenti normativi: L. 241/90 e successive modificazioni

Acquisti di forniture, beni e servizi afferenti alla propria attività - fino a € 40.000, ivi compresa nota a contrarre

Procedura di acquisizione di beni e servizi ai sensi dell’art. 50 del D. Lgs. n.36/2023

Nulla osta, da parte della Direzione Generale, alla conduzione degli studi clinici

La Direzione Generale dell’Azienda, in forza dell’onere di sorveglianza e governo della struttura, prende atto del rilascio dell’autorizzazione alla conduzione di uno studio clinico da parte dell’Autorità Competente (A.I.F.A.) e tiene conto delle risultanze dell’esame compiuto dal Comitato Etico; ha comunque la facoltà di valutare ulteriormente la fattibilità dello studio clinico e concedere o meno il nulla osta all’avvio ed alla conduzione dello stesso. Legge Regionale 9/2017 (art. 7)

Predisposizione di Contratti di Fornitura per l'acquisto di prestazioni a favore di utenti residenti in Azienda da strutture private accreditate

Istruttoria e rapporti con Azienda/Ente fornitore, iter per sottoscrizione e predisposizione di Contratti di Fornitura per l'acquisto di prestazioni sanitarie a favore di residenti in Azienda da strutture private accreditate (art. 8 quinquies d.lgs. 502/1992)

Forniture servizi di manutenzione che rivestano carattere di estrema urgenza, afferenti alla propria attività, superiori a € 40.000 e inferiori al valore soglia comunitaria, ivi compresa nota o determina a contrarre

Procedura di acquisizione di beni e servizi ai sensi dell’art.50 del D. Lgs. n.36/2023 e dei disposti di cui al regolamento aziendale Deliberazione 254/2011

Dichiarazione completamento aggiudicazioni e richiesta anticipo relativo a interventi tecnologici dei programmi di investimento regionale e nazionale

Documentazione attestante il perfezionamento dell’intervento e richiesta di erogazione dei finanziamenti all’uopo previsti ai sensi della Deliberazione Giunta Regionale Emilia Romagna n. 708/2015

Autorizzazione alla liquidazione delle fatture per gli ordini di beni e servizi emessi (apparecchiature biomediche)

Autorizzazione al pagamento delle prestazioni commissionate ed eseguite nell'ambito dei contratti di cui al D.Lgs. 36/2023.

Nomina delle Commissioni Tecniche collaudo di accettazione apparecchiature biomedicali

Nomina dei componenti delle Commissioni per la verifica di conformità alle regole dell’arte delle forniture e servizi D.Lgs.n. 36/2023

Stesura/Approvazione piano annuale priorità investimenti in tecnologie biomediche

Programmazione dell'attività contrattuale per l’acquisizione di beni e servizi art.37 comma 3 Dlgs 36/2023

Ricognizione stato d’uso tecnologie biomediche

Verifiche finalizzate a fotografare lo stato dell’arte delle tecnologie biomediche