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Procedura aperta 4/18 per fornitura, installazione e posa in opera di 6 pensili, 5 lampade scialitiche gemellari, 4 plafoni filtranti e 4 pareti attrezzate per AUSL Imola, lotto unico

Pubblicato il 22/01/2018
In data 23/01/2018 pubblicati chiarimenti e nuovo allegato; in data 29/01/2018 pubblicato chiarimento e nuovo allegato. In data 02.02.2018 pubblicati chiarimenti. In data 14/02/2018 pubblicati chiarimenti e nuovo allegato. In data 19/02/2018 pubblicati chiarimenti. In data 20/02/2018 pubblicati chiarimenti. In data 07/03/2018 pubblicato atto di ammissione operatori economici e nomina commissione giudicatrice. 15/03/2018: pubblicata data seduta riservata per apertura offerte economiche.

15/03/2018

La seduta riservata per l'apertura delle offerte economiche si terrà il giorno 16.03.2018 alle ore 12.00 presso la sede del Servizio Acquisti Metropolitano - Via Gramsci 12 - Bologna.


Chiarimenti del 20/02/2018:

DOMANDA 1
Si chiede di voler precisare:
1. quali sono I metri cubi di aria massimi da considerare per il densionamento e la proposta migliorativa per I diffusori filtranti da installare nelle single sale operatorie?
2. la alimentazioni impiantistiche elettriche a servizio dei pensili anestesista/chirurgo sono da aconsiderarsi predisposte da Ente in prossimità delle piastre di ancoraggio all interno delle single Sale?
3. gli impianti speciali (punti rete dati) a servizio dei pensili anestesista/chirurgo sono da considerarsi predisposte da Ente in prossimità delle piastre di ancoraggio all interno delle single sale?
4. le alimentazioni impiantistiche elettriche a servizio delle pareti tecniche attrezzate sono da considerarsi predisposte da Ente in prossimità della parete interessata all interno delle singole Sale?
5. gli impianti speciali (punti rete dati) a servizio delle pareti tecniche attrezzate sono da considerarsi predisposte da Ente in prossimità della parete interessata all'interno delle singole Sale?
6. gli impianti gas medicinali a servizio delle pareti tecniche attrezzate e dei pensili sono da considerarsi predisposte da Ente all'interno delle single Sale?
 
 
RISPOSTA 1
1.Si conferma quanto riportato nel disciplinare agli articoli 1.3.1 e 1.3.3.
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2.Si ribadisce quanto riportato in calce agli artt.1.1.2, 1.2.2. e 1.3.2, ovvero:
"IMPORTANTE: l'offerta deve ritenersi completa per una idonea messa in funzione clinica/collaudo, quindi ogni necessità (accessori non previsti, ulteriori lavori, predisposizioni), che dovessero presentarsi durante le fasi sopralluogo, di installazione, messa in funzione e collaudo non esplicitamente incluse nel presente Disciplinare e nell'offerta presentata è comunque da ritenersi a carico completo della Ditta Fornitrice."
Per quanto attiene eventuali lavori di modifica e/o ampliamento dell'impianto elettrico, propedeutici all'installazione dei nuovi pensili e delle nuove lampade scialitiche, le opere realizzate dovranno risultare conformi alle vigenti Norme Impiantistiche applicabili e ciò dovrà venire documentato e attestato nelle forme previste (Dichiarazione di Conformità dell'Impianto Elettrico alla Regola dell'Arte), limitatamente alla porzione di impianto realizzata ed ai materiali installati, con riferimento specifico al limite di fornitura, che verrà definito con la D.L.
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3.Sì
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4.Sì
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5.Sì
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6. Si ribadisce quanto riportato in calce agli artt.1.1.2, 1.2.2. e 1.3.2, ovvero che l'offerta deve ritenersi completa per una idonea messa in funzione clinica/collaudo, quindi ogni necessità (accessori non previsti, ulteriori lavori, predisposizioni), che dovessero presentarsi durante le fasi sopralluogo, di installazione, messa in funzione e collaudo non esplicitamente incluse nel presente Disciplinare e nell'offerta presentata è comunque da ritenersi a carico completo della Ditta Fornitrice.
Per quanto riguarda lavori di modifica e/o ampliamento dell'impianto ospedaliero di gas medicinali, propedeutici all'installazione dei nuovi pensili e delle nuove pareti, le opere realizzate dovranno risultare conformi alle vigenti Norme Impiantistiche applicabili e ciò dovrà venire documentato e attestato nelle forme previste (Dichiarazione di Conformità alla Norma UNI ISO EN 7396-1, per quanto applicabile) limitatamente alla porzione di impianto realizzata ed ai materiali installati, con riferimento specifico al limite di fornitura, che verrà definito con la D.L. .
 
 
DOMANDA 2
Per una corretta valutazione della fattibilità di riutilizzo degli ancoraggi esistenti nelle sale operatorie si richiedono i dati tecnico/strutturali e caratteristiche costruttive dell’intero ancoraggio in quanto durante il sopralluogo non è stato possibile ispezionare i soffitti poiché le sale erano operative
 
RISPOSTA 2
Si ritiene che i chiarimenti dati ai quesiti precedentemente posti forniscano le informazioni richieste.
 
 
DOMANDA 3
Si richiede a quale sezione specifica fare riferimento del documento citato nell’Allegato  A- (“Linee guida per la riduzione della vulnerabilità degli elementi non strutturali, arredi ed impianti, emanata nel 2009 dal Dipartimento di Protezione Civile” – citata al punto 1.1.2 dello stesso allegato A ) per poter effettuare una corretta valutazione  e presentazione dell’offerta completa per una idonea messa in funzione clinica e collaudo delle attrezzature oggetto della presente, …. In particolare per quanto riguarda sistemi pensili e lampada scialitiche..
 
RISPOSTA 3
Si ritiene che i chiarimenti dati ai quesiti precedentemente posti forniscano le informazioni richieste.
 
 
DOMANDA 4
In merito alla richiesta di redazione e consegna di relazioni ed omologazioni antisismiche per quanto previsto dalle Linee guida del 2009 emanate dal Dipartimento di Protezione Civile (vedi p.to 1.1.2 allegato A), si chiede di indicare i paragrafi delle suddette Linee guida alle quali si dovrà far riferimento per l'installazione e le verifiche dei sistemi pensili e lampade scialitiche oggetto di fornitura. Nel contempo, si chiedono le specifiche e le caratteristiche strutturali (dimensioni e portate ammissibili) attualmente presenti e vincolate all'intradosso del solaio, necessarie ed indispensabili per computare correttamente il fissaggio dei sistemi pensili.
 
 
RISPOSTA 4
Sulla prima parte si ritiene che i chiarimenti dati ai quesiti precedentemente posti forniscano le informazioni richieste.

Si precisa inoltre che non è stato possibile reperire documentazione tecnica (calcoli di progetto, disegni tecnici, ecc.) relativa agli attuali elementi di ancoraggio di pensili e scialitiche poiché particolarmente datati.
Considerato inoltre che le sale operatorie sono funzionanti non risulta possibile fornire dati certi sui sistemi di fissaggio esistenti in quanto per accedervi direttamente sarebbe necessario smontare i pensili e le lampade scialitiche ivi applicati.
In allegato, tuttavia, si forniscono alcune immagini dell'elemento metallico di fissaggio della tipologia di pensile attualmente installato in sala 3 e 4.
 
Chiarimenti del 19.02.2018:

domanda 1
1) si chiede la quota dell'intercapedine tra controsoffitto e l'ancoraggio delle attrezzature
2) si richiede la tipologia delle certificazioni per i lavori gas ed elettrici che dovranno essere effettuati
3) nella sala 6 e 7 la parete attrezzata da sostituire ha dimensioni e configurazioni diversa rispetto alla descrizione di capitolato. Si richiede se dovrà essere fornita delle stesse dimensioni della parete da sostituire o si dovrà far fede al capitolato.

risposta 1
1. Si riportano le seguenti misure, rilevate per quanto visibile e verificabile nelle sale op. n.2 e n.6 (si rammenta che le sale operatorie sono tuttora funzionanti ed operative). Le misure riferite sono quindi suscettibili di errori anche apprezzabili, si invitano pertanto le Ditte a ritenerle come meramente INDICATIVE. Per le sale operatorie n.1, n.2, n.3 e n.4:  distanza fra controsoffitto (faccia superiore sala operatoria) e superficie inferiore delle 4 travi IPE: circa 50 cm; Per le sale operatorie n.6 e n.7: distanza fra controsoffitto (faccia superiore sala operatoria) e superficie inferiore delle 2 travi HEA: circa 1200 cm;
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2. Si ribadisce quanto riportato in calce agli artt.1.1.2, 1.2.2. e 1.3.2, ovvero: "IMPORTANTE: l'offerta deve ritenersi completa per una idonea messa in funzione clinica/collaudo, quindi ogni necessità (accessori non previsti, ulteriori lavori, predisposizioni), che dovessero presentarsi durante le fasi sopralluogo, di installazione, messa in funzione e collaudo non esplicitamente incluse nel presente Disciplinare e nell'offerta presentata è comunque da ritenersi a carico completo della Ditta Fornitrice."
Per quanto riguarda lavori di modifica e/o ampliamento dell'impianto ospedaliero di gas medicinali, propedeutici all'installazione dei nuovi pensili e delle nuove pareti, le opere realizzate dovranno risultare conformi alle vigenti Norme Impiantistiche applicabili e ciò dovrà venire documentato e attestato nelle forme previste (Dichiarazione di Conformità alla Norma UNI ISO EN 7396-1, per quanto applicabile) limitatamente alla porzione di impianto realizzata ed ai materiali installati, con riferimento specifico al limite di fornitura, che verrà definito con la D.L. .
Per quanto attiene, invece,  lavori di modifica e/o ampliamento dell'impianto elettrico, propedeutici all'installazione dei nuovi pensili e delle nuove lampade scialitiche, le opere realizzate dovranno risultare conformi alle vigenti Norme Impiantistiche applicabili e ciò dovrà venire documentato e attestato nelle forme previste (Dichiarazione di Conformità dell'Impianto Elettrico alla Regola dell'Arte), limitatamente alla porzione di impianto realizzata ed ai materiali installati, con riferimento specifico al limite di fornitura, che verrà definito con la D.L. .
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3. La descrizione delle pareti attrezzate riportata all'articolo 1.4 del disciplinare è la configurazione minima da intendersi valida per tutte le sale operatorie. Le dimensioni maggiori delle pareti attrezzate di sala 6 e 7 potranno venire compensate con idonee pannellature, purché di materiale identico a quello della parete e con medesime caratteristiche in ordine alle finiture ed alle garanzie di chiusura, pulizia e tenuta alla polvere ed allo sporco. Si chiarisce inoltre che, per le sale 6 e 7, la porzione della parete attrezzata riservata alle unità terminali dei gas medicinali può essere laterale.



domanda 2
Relativamente alla richiesta di redazione di Relazioni ed omologazioni antisimiche, secondo quanto previsto dalle "Linee guida per la riduzione della vulnerabilità degli elementi non strutturali, arredi ed impianti, emanata nell'anno 2009 da parte del Dipartimento di Protezione Civile", si chiede chiarimento, in quanto nelle stesse non vi sono richiami ad attrezzature oggetto della procedura. Le linee guida riportano indicazioni relative ad elementi non strutturali presenti in edifici di tipo civile e non vengono richiamati affatto esempi su elementi propri degli ambienti ospedalieri in oggetto.
Si chiede pertanto di indicare a quali degli esempi riportati si debba fare riferimento o eventualmente di meglio esplicitare il campo di applicazione delle stesse linee guida riportandole a quanto in oggetto di gara.
Al fine di procedere alla redazione della documentazione antisismica richiesta e opportunamente redatta da tecnico abilitato , si richiede come dato di ingresso per formulare al meglio le stesse, di avere documentazione comprovante che quanto presente (Piastre, strutture d'ancoraggio) rispondono alle stesse linee guida richiamate ed indicate, al fine di poter calcolare eventuali costi di installazione maggiori, per adeguamenti.
 
risposta 2.
Le "Linee guida per la riduzione della vulnerabilità degli elementi non strutturali, arredi ed impianti" (emanata nell'anno 2009 dal Dipartimento di Protezione Civile) cita il caso degli ospedali come strutture strategiche ai fini della protezione civile già nell'introduzione "1.1 Inquadramento del problema". All'art. 1.2 "Normative e standard sulla vulnerabilità degli elementi non strutturali" cita il Rapporto ATC-51-2 che contiene raccomandazioni per l'ancoraggio ed il controventamento delle installazioni non strutturali negli ospedali italiani.
Si ribadisce comunque che è a totale discrezione della Ditta l'eventuale "re-impiego" dei sistemi di ancoraggio esistenti (per fissare i nuovi pensili e le nuove lampade scialitiche) che sono stati costruiti ed installati in epoca precedente l'emanazione di specifiche direttive. 
Ciò è consentito previa valutazione tecnica della tipologia e delle caratteristiche per verificare, a norma di legge, gli elementi strutturali presenti, la loro configurazione di carico e le possibili sollecitazioni statiche e dinamiche.
 

Chiarimenti del 14.02.2018

DOMANDA 1
non avendo potuto verificarlo durante il sopralluogo, chiediamo cortesemente di conoscere, per ogni sala, le quote soffitto/controsoffitto/pavimento ed il tipo di travi/attacchi esistenti ove poter attaccare lampade e pensili.
 
RISPOSTA 1
1. Quote soffitto/controsoffitto/pavimento; Per tutte le sale operatorie oggetto dell'intervento:

    distanza fra pavimento sala operatoria e controsoffitto: 297/299 cm
    distanza fra controsoffitto e solaio: 149/152 cm

Si specifica, tuttavia, che nel volume-intercapedine sono presenti impianti tecnologici posati a vista (tubazioni elettriche/elettroniche, gas medicinali, evacuazione gas anestetici, ecc.) che possono in parte occupare/interferire con le misure soprariportate.

2. Tipo di travi/attacchi esistenti

Si allegano immagini esplicative riprese nell'intercapedine della sala operatoria n.2 e della sala operatoria n.6 significando che le stesse sono riferibili alle tipologie costruttive presenti nelle sale operatorie n.1, n.3 e n.4 (per le immagini di sala n.2) e nella sala operatoria n.7 (per l'immagine di sala n.6).
Sale operatorie n.1, n.2, n.3 e n.4 - 4 travi tipo IPE base 8 cm x h 16 cm circa
Sale operatorie n.6 e n.7 - 2 travi affiancate tipo HEA base 28 cm x h 27 cm circa

Chiarimenti del 02.02.2018

DOMANDA

In riferimento alla richiesta di n° 6 Pensile Anestesia/Chirurgico basculante elettrico e ai I requisiti minimi e oggetto di valutazione, si chiede se è possibile offrire pensili con movimento verticale basculante pneumatico, freni a frizione sugli snodi e testata in posizione di lavoro orizzontale/obliqua , escursione di 400mm priva di barre normalizzate ma solo porta utenze.

 

RISPOSTA

Si conferma quanto indicato nell'allegato A, in particolare:
movimento basculante motorizzato
escursione minima 500 mm
testata tecnica orizzontale, completa di sistemi di ancoraggio sui lati per barre normalizzate

 





Chiarimenti del 23/01/2018

domanda 1
DUVRI E DGUE - Non avendo reperito i moduli indicati e citati nel Disciplinare di gara, chiediamo se possano / debbano essere utilizzati dei modelli predisposti da ciascun concorrente, ovvero se si debba attendere la pubblicazione dei predetti da parte di codesta AUSL.

risposta 1
Si allega il DUVRI da restituire firmato e compilato.
Relativamente al DGUE la Ditta deve andare sul Portale nella sezione Documentazione Amministrativa e cliccare il pulsante "compila DGUE" per la compilazione online.

Chiarimenti del 29/01/2018

domanda 2
DGUE SUBAPPALTATORI: in seguito a Vs chiarimento relativamente al DGUE da compilare su portale, chiediamo, in caso di nomina terna subappaltatori, se gli stessi debbano o meno presentare proprio DGUE firmato digitalmente, eventualmente scaricabile da Vs. sito, senza dover accedere necessariamente alla piattaforma. In caso affermativo, chiediamo se possano presentare proprio modello DGUE predisposto per la procedura in oggetto. Vi chiediamo inoltre di indicarci le parti - sezioni del DGUE che i subappaltatori eventuali devono compilare.

risposta 2
Si allega modello DGUE da presentare da parte dei Subappaltatori, da compilarsi in ogni parte.
Il modello deve essere integrato con la dichiarazioni di cui alla Sezione 15.3.1 punto 1 del Disciplinare di Gara definitivo ver. 2.0 e precisamente:

1. dichiara di non incorrere nelle cause di esclusione di cui all’art. 80, comma 5 lett. f-bis) e f-ter) del Codice;
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