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P.A. 110/2016 per fornitura in service di un sistema diagnostico per screening neonatale

Pubblicato il 28/12/2016
Procedura Aperta n.110/2016 per fornitura in service di un sistema diagnostico completo per screening neonatale endocrino-metabolico per l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna, lotto unico. Pubblicati chiarimenti in data 24.01.2017, 02/02/2017. In data 03.04.2017 pubblicata data apertura documentazione tecnica. Pubblicato atto di nomina commissione e curricula componenti. In data 24.05.2017 pubblicata data apertura offerte economiche.

Ai sensi degli artt.29 e 77 comma 12 del D.Lgs.50/2016, si rende noto che i componenti della commissione verranno nominati su indicazioni delle Direzioni Sanitarie/Amministrative o Direttori di Dipartimento/Distretto.  La competenza tecnica sarà inoltre valutata sulla base del curriculum di ogni componente indicato. Le operazioni relative alla 1° seduta di verifica della documentazione amministrativa saranno effettuate da un Dirigente del Servizio Acquisti Metropolitano.

 

24/05/2017 -

In data 31/05/2017, alle ore 9:00, presso il Servizio Acquisti Metropolitano, via gramsci 12 - piano terra, la Commissione giudicatrice procederà all'apertura delle offerte economiche.

 

03/04/2017 -

In data 07/04/2017, alle ore 9:00, presso il Servizio Acquisti Metropolitano, via gramsci 12 - piano terra, la Commissione giudicatrice procederà all'apertura della documentazione tecnica.


Chiarimenti del 02/02/2017.

Quesito n° 1

Pag. 4 comma 5) della lettera di invito viene richiesta “garanzia provvisoria” in ragione del 2% dell’importo presunto della gara di euro 120.000,00.

Si tratta di un refuso? La base d’asta è in realtà molto più alta.

RISPOSTA 1

No, non si tratta di un refuso, ma dell’importo della “garanzia provvisoria” .


Quesito n° 2
Pag. 10 BUSTA C) si chiede di fornire le offerte Tecniche sia in formato
cartaceo che in formato elettronico (CD-ROM/DVD).
E’ possibile fornire i documenti su chiavetta USB come espressamente previsto nella documentazione amministrativa?

RISPOSTA 2
E' possibile fornire i documenti in formato elettronico su chiavetta USB.


Chiarimenti del 24.01.2017

Domanda 1

 

Premesso che il Capitolato della presente procedura di gara prevede che la ditta aggiudicataria dovrà fornire a titolo gratuito: - ai sensi dell’art. 5, “tutti i reagenti, i controlli di qualità, i calibratori, il

materiale di consumo, gli accessori, i cartoncini per la raccolta dei campioni ematici, l’hardware, il software, i toner, le cartucce delle stampanti, ecc. necessari per il corretto e completo funzionamento dei sistemi analitici, nulla escluso, durante l’intero periodo contrattuale e per il periodo di tempo necessario all’installazione, messa in funzione, messa a punto delle metodiche, realizzazione dei cut-off, collaudo delle apparecchiature”; - ai sensi dell’art. 11, “tutto il materiale (reagenti, materiale di consumo e quant’altro occorra) necessario all’installazione dei sistemi, alla messa a punto delle metodiche ed alla realizzazione dei cut-off”. Altresì, ai sensi dell’art. 6 medesimo capitolato è stabilito che occorrerà effettuare un “periodo di prova di mesi sei decorrente” dal collaudo positivo o positivo con riserva da parte della Ingegneria Clinica della AOUBO. Tanto premesso, qualora la Perkin Elmer risultasse aggiudicataria della gara,

essendo l’azienda fornitrice attuale del servizio, che effettua impiegando le medesime apparecchiature e forniture di reagenti previste dalla presente procedura di gara, è legittimo ipotizzare che la fase di avvio e start-up gratuita della commessa secondo quanto previsto dal capitolato innanzi citato, possa non essere eseguita, dando invece luogo all’attivazione immediata dell’appalto economicamente oneroso per la Stazione Appaltante?

 

Risposta 1

Premesso che il capitolato prevede che  : “tutta  la strumentazione offerta deve essere di ultima generazione” (vedi Allegato A, Sezione A : Requisiti Indispensabili, Rif. A0-2) e che i sistemi LC/MS-MS devono essere nuovi di fabbrica ( vedi Allegato A, sezione A : Requisiti indispensabili, Rif. A2-2.1) sarà cura del laboratorio valutare quando  la fase di installazione , messa a punto delle metodiche e  realizzazione dei cut-off   possa ritenersi conclusa. Analogamente a seguito degli aggiornamenti tecnologici obbligatori, di cui all’ art.14 del capitolato speciale : “Qualora, durante il periodo di fornitura, la Ditta Aggiudicataria fosse in grado di commercializzare dispositivi (apparecchiature, reagenti, kit, materiali di consumo, sw, ecc.) maggiormente evoluti e tecnologicamente più avanzati rispetto a quelli che hanno costituito oggetto del contratto, dovrà presentare alla AOUBO la proposta di aggiornamento tecnologico senza maggiorazione dei prezzi. Rientra nell’ aggiornamento tecnologico  senza maggiorazione di prezzi, la fornitura di kit per LC-MS/MS che consentano la determinazione di un pannello analitico più ampio (es. ASA)”.

 

Domanda 2

Premesso che in forza dell’art. 5 del capitolato di gara medesimo, si evince che l’aggiudicataria dovrà fornire, tra le altre cose, l’hardware necessario per l’attività del sistema informatico offerto per lo screening neonatale. Evidenziato che nella maggior parte delle Aziende Ospedaliere, per questioni di riservatezza dei dati nonchè per favorire la maggiore continuità della manutenzione degli stessi sistemi hardware, avviene che il server su cui operano i software di gestione dei pazienti (nel caso di specie i neonati) avvenga nella gestione dei servizi informatici degli ospedali.

Tanto premesso e evidenziato, chiediamo se il server dovrà essere fornito dalla ditta aggiudicataria o si utilizzerà quello in possesso della Stazione Appaltante?

 

Risposta 2

Il server dovrà essere fornito dalla ditta partecipante.

 

Domanda 3

Nell’Allegato A – Sez. A requisiti indispensabili – alla riga A0-3 viene riportato il seguente requisito indispensabile: “Tutta la strumentazione analitica deve essere conforme alla Direttiva CE 98/79 e rispondente alle norme tecniche CEI 66.5 (EN 6101l-1)”. Dato che per la strumentazione da laboratorio clinico viene di norma richiesta la conformità per CEI 66.5 EN 61010-1, vorremmo chiedere di chiarire quale sia la norma da Voi richiesta per la strumentazione da offrire,

atteso che anche nel Vostro Capitolato speciale a pag. 5 viene specificata la

seguente richiesta: “In particolare i dispositivi oggetto della fornitura dovrebbero essere conformi

alle seguenti norme tecniche:· Norma IEC EN 61010-1 (CEI 66-5) – Apparecchi da laboratorio”.

 

Risposta 3

 

Le norme tecniche  di riferimento per le apparecchiature di laboratorio sono : “IEC EN 61010-1 (CEI 66-5) - Apparecchi  da laboratorio”, come riportato a pag. 5 del Capitolato Speciale .

La dicitura di cui al riferimento  A0-3 dell’ Allegato A : (EN 6101l-1) è chiaramente un refuso.

 

Domanda 4

 

Nell’art. 5 a pag 7 del capitolato speciale, viene riportato:

La AOU BO si rende disponibile ad effettuare in contraddittorio con la Ditta Aggiudicataria entro il primo bimestre di ciascun anno, un controllo tra l’attività complessiva rilevata dal LIS in quella data ed il numero di referti corrisposti alla Ditta per lo stesso periodo di riferimento. Pertanto, vorremmo richiedere la conferma che l’aggiudicataria possa avere libera accessibilità al conteggio dei dati per dar luogo alla verifica in contraddittorio del numero di nati/campioni, pur garantendo che i conteggi vengano eseguiti in forma anonima rispetto i dati dei neonati, ad esempio con l’utilizzo di una stringa che riporti le sole iniziali dei nominativi dei soggetti anziché i nomi per esteso.

 

Risposta 4

Si ribadisce quanto previsto nell’ art.5 del capitolato speciale, ovvero che : “ La AOUBO si rende disponibile ad effettuare in contraddittorio con la Ditta Aggiudicataria entro il primo bimestre di ciascun anno, un controllo tra l’attività complessiva rilevata dal LIS in quella data ed il numero di referti corrisposti alla Ditta per lo stesso periodo di riferimento”.

Domanda 5

Premesso che in forza dell’art.4, paragrafo denominato "Obiettivi", punto nr. 7, del capitolato di Gara è sancito che, al fine di garantire la continuità delle prestazioni, tra le altre prestazioni ivi richieste, dovrà essere prevista "la disponibilità del servizio di assistenza tecnica in loco il sabato".

Tanto premesso, è legittimo, senza che configuri l'ipotesi di subappalto, la possibilità per  l'appaltatrice di prevedere, al fine di garantire la prestazione di assistenza tecnica nel giorno del sabato, che detta prestazione venga eseguita per suo conto da una ditta terza operante sotto il suo stretto coordinamento e controllo e con la quale ha un accordo quadro di partnership nazionale?

All'uopo, si precisa che, in siffatta ipotesi, l'azienda terza opererebbe con interventi prestazionali "on demand" senza assumere alcuna responsabilità nei confronti della Stazione Appaltante, rispetto alla quale rimarrebbe immutata la posizione della ditta appaltatrice.

 

Risposta 5

 

Si premette che  l’ obiettivo 7 indica a titolo esemplificativo, tra gli elementi volti a garantire la continuità delle prestazioni,  anche  la possibilità che la ditta partecipante fornisca assistenza tecnica il sabato, che si configura quindi come requisito  “migliorativo” , ma non obbligatorio;

si ribadisce, come previsto in Art. 14 del Capitolato Speciale,  che  La Ditta partecipante  dovrà compilare l’Allegato B, specificando “i centri di assistenza tecnica autorizzati e l’impegno all’intervento tecnico ed al ripristino della totale funzionalità (tramite risoluzione del guasto o installazione e messa in funzione di un dispositivo di back-up) entro i tempi previsti all’ Art.6. Tale impegno costituisce parte integrante dell'offerta”.

Per quanto riguarda le prestazioni inerenti l’assistenza tecnica da erogarsi il sabato, premesso quanto sopra, si ritiene che tale prestazione sia da considerarsi quale subappalto a norma dell’Art. 105 del Codice degli appalti.

 

 

 

 

 

 

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