Gestire la risorsa sangue del paziente – Congresso di Bologna
19 ottobre: all’Ospedale Maggiore, Casa dei Donatori - Aula Cesari
La realizzazione
di specifici percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali multidisciplinari,
finalizzati all’applicazione delle strategie del PBM (Patient Blood
Management), sarà il tema dell’incontro, il cui obiettivo è la condivisione
dell’esperienza metropolitana bolognese insieme alla progettazione di nuovi
interventi condivisi tra i professionisti.
Il PBM consente di evitare o ridurre le trasfusioni di sangue allogenico (proveniente da donatore), garantendo ai pazienti, mediante una serie di programmi diversi e personalizzati, un miglioramento del risultato.
Il PBM è un approccio innovativo nella gestione della risorsa sangue di ogni paziente, a carattere multiprofessionale, multidisciplinare e multimodale, che pone al centro la persona e che permette una gestione ottimale dell’anemia, dell’emostasi (arresto delle emorragie), il contenimento del fabbisogno trasfusionale dalla fase preoperatoria a postoperatoria, l’impiego appropriato degli emocomponenti e, quando necessario, dei medicinali plasmaderivati.
Alla base di tutto questo, i tre pilastri del PBM: ottimizzare l’eritropoiesi (il processo di formazione degli elementi cellulari della serie rossa del sangue), ridurre al minimo il sanguinamento, sfruttare ed ottimizzare la riserva fisiologica individuale per la tolleranza dell’anemia.