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Chirurgia Interaziendale. Il direttore Elio Jovine e la sua équipe fanno un primo bilancio

Pubblicato il 13/04/2018 - Redattore Patrono Vito Antonio
Potenziata la chirurgia mini-invasiva, attivati gruppi multidisciplinari comuni, aumentata la circolazione dei professionisti tra l’Ospedale Maggiore e Imola garantendo ai pazienti la massima qualità professionale e tecnologica

La Chirurgia Generale e d’Urgenza interaziendale, nata nel gennaio scorso grazie all’accordo tra Azienda Usl di Bologna e Azienda Usl di Imola e guidata da Elio Jovine, già direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale “A” e d’Urgenza dell’Ospedale Maggiore, fa il punto a circa tre mesi dalla sua attivazione.
Gli obiettivi dichiarati della nuova organizzazione, oltre alla collaborazione per l’attività chirurgica tradizionale programmata e di urgenza, prevedono il potenziamento della chirurgia mini-invasiva e lo sviluppo di nuove tecniche, l’attivazione di gruppi multidisciplinari comuni, la circolazione dei professionisti tra le due sedi per diffondere le competenze all’interno della rete garantendo ai pazienti la massima qualità professionale e tecnologica, mantenendo laddove possibile la prossimità territoriale.

Positivo il bilancio dei primi mesi di attività, come raccontano il nuovo direttore e i suoi collaboratori. "Come sapevo, la Chirurgia di Imola ha una lunga tradizione di chirurgia del tratto gastroenterico – spiega il Dr. Jovine - Uno dei miei obiettivi è incentivare la chirurgia con tecnica laparoscopica. I vantaggi di questa metodica sono evidenti: minore dolore post-operatorio, minore degenza, minore infezione delle ferite. Nei primi due mesi abbiamo effettuato 2 resezioni gastriche laparoscopiche per neoplasia e 10 resezioni coliche laparoscopiche sia per patologia tumorale che per diverticolosi. Il decorso post-operatorio è stato regolare e i pazienti sono stati dimessi precocemente. L’Ospedale di Imola inoltre ha sale operatorie attrezzate, un ottimo reparto di Terapia Intensiva e Semintensiva e, come ormai noto, si è assistito ad un forte investimento per il rinnovamento tecnologico di tutta l'apparecchiatura per la laparoscopia".
Appena acquisiti e già in piena attività, infatti, i due nuovi sistemi avanzati per videolaparoscopia, donati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Un investimento di 85mila euro che costituisce un importante rinnovamento della dotazione tecnologica per le 8 sale chirurgiche presenti nell’Ospedale imolese.

Elio Jovine prosegue anche sul tema della multiprofessionalità e del rapporto con gli altri specialisti. "In generale, probabilmente anche grazie alla dimensione relativamente piccola di questo Ospedale, le relazioni tra i professionisti sono facilitate. Ho trovato rapporti di collaborazione consolidati con la Gastroenterologia e con il Prof. Pietro Fusaroli. Tutti i pazienti con patologia gastroenterologica vengono discussi in maniera collegiale in un gruppo multidisciplinare dove i vari specialisti (chirurghi, gastroenterologi, oncologi, radiologi) decidono insieme il percorso terapeutico dei pazienti. Il lavoro del gruppo multidisciplinare ritengo sia fondamentale e il mio impegno è massimo per cercare di applicare ad Imola il modello già in uso sull'Area Vasta bolognese".

“Il bilancio di questi primi mesi è positivo, conclude Jovine. Ho trovato massima collaborazione sia da parte del dr. Romano Linguerri, responsabile del programma chirurgia di urgenza, che di tutti gli altri collaboratori (dr. Borioni, dr.Dazzi, dr .Gazzotti, dr.ssa Giordano, dr. La Donna, dr.ssa Liotta S, dr Liotta G, dr. Magnani, dr. Panighi, dr. Vetrone).

“Questo nuovo assetto organizzativo in rete – aggiunge il dr. Linguerri – consente proprio un completamento dell’offerta ai pazienti e una più facile circolazione delle competenze, con possibilità di approfondire le nuove tecniche chirurgiche, specie in ambito laparoscopico ed alcuni colleghi hanno cominciato a frequentare le sale operatorie dell'Ospedale Maggiore. Va inoltre segnalato che il trattamento laparoscopico delle ernie e dei laparoceli, a cui il dr. Gaetano Vetrone si sta dedicando da tempo con particolare interesse, ha già una consolidata esperienza per cui il dr. Jovine sta sollecitando, favorendone lo sviluppo. Anche la patologia proctologica avanzata (pavimento pelvico, fistole complesse, emorroidi, etc) viene trattata a Imola ed il dr. Jovine ha stimolato il dr. Magnani che se ne occupa ad un continuo sviluppo futuro. Inoltre è già in essere un interessante collaborazione col Dipartimento Medico-Oncologico dove è prevista una stretta collaborazione nella gestione del reparto chirurgico con la dott.ssa Alessandra Pirazzoli (medico internista specialista in gastroenterologia) per garantire ai pazienti tutte le competenze”.