A FICO, le buone abitudini alimentari per prevenire diabete e obesità

Con 1 milione e mezzo di morti all’anno, il 43% delle quali premature, e oltre 422 milioni di persone malate nel mondo, il diabete è tra le malattie più diffuse in tutto il mondo, in continua crescita soprattutto nelle aree urbane*.

Tra i principali fattori di rischio, sovrappeso e obesità, anche essi costantemente in aumento a livello globale. Ne soffrono, rispettivamente, anche il 31,7% e il 10,5% degli italiani**.

Prevenire l’insorgenza del diabete di tipo 2 e contrastare l’aumento del peso corporeo si può fare, attraverso uno stile di vita adeguato fondato principalmente su una alimentazione attenta e la regolare attività fisica.

Lo hanno raccontato, in modo semplice ma dettagliato, Uberto Pagotto e Giulio Marchesini, professori all'Università di Bologna e direttori al Policlinico Sant'Orsola-Malpighi rispettivamente di Endocrinologia e Diabetologia, e di Malattie del metabolismo e Dietetica clinica, nel terzo appuntamento di Edu-care. Educare alla salute, martedì 13 febbraio, alle 17.30, presso la Fondazione FICO all’interno di FICO Eataly World.

La rassegna è promossa da Azienda USL di Bologna e Fondazione FICO, per educare alla cura della propria salute e dell’ambiente attraverso una alimentazione corretta basata sulla dieta mediterranea. A introdurre l’incontro, Luciana Prete, biologa, direttore Igiene Alimenti e Nutrizione Ovest dell’Azienda USL di Bologna.

Oltre a spiegare cause, conseguenze e complicanze di obesità e diabete, Pagotto e Marchesini hanno illustrato le principali indicazioni di prevenzione e le possibilità di cura, svelando, sulla base dei più recenti studi, anche una serie di falsi miti legati all’obesità mai provati scientificamente, e nuove ipotesi interpretative ancora da dimostrare.

* Dati OMS 2014
** Dati ISS, Passi 2013-2016