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Alla Pediatria del Maggiore il primo Baby Pit Stop Unicef in Emilia Romagna

Pubblicato il 22/12/2017 - Redattore Patrono Vito Antonio
Il Baby Pit Stop è pronto ad accogliere le mamme che devono fare “il pieno di latte” e il cambio del pannolino al proprio bambino

Alla Pediatria del Maggiore, c’è un Pit Stop del tutto particolare. Al posto di una fiammante Rossa Ferrari, per un rifornimento di carburante e cambio gomme, il Baby Pit Stop è pronto ad accogliere le mamme che devono fare “il pieno di latte” e il cambio del pannolino al proprio bambino.

Il Baby Pit Stop, inaugurato venerdì 22 dicembre, è il primo in Emilia Romagna offerto da una struttura sanitaria e certificato da Unicef. Un nuovo servizio della Pediatria dell’Azienda Usl di Bologna dedicato alle neomamme per promuovere sempre più l’allattamento al seno.
Il Baby Pit Stop, al 6°piano del Maggiore in Pediatria, è aperto a tutte le mamme 7 giorni su 7, 24 ore al giorno e mette a disposizione comode poltrone per l’allattamento e un fasciatoio per il cambio del pannolino. Presente, inoltre, una ricca libreria per la consultazione di libri e materiale informativo dedicato ai primi mesi di vita del bimbo. Gli arredi sono stati donati dal Lions Club Bologna Galvani.

Alla inaugurazione hanno partecipato Giuliano Barigazzi, Assessore alla Sanità e Welfare Comune di Bologna, Anselmo Campagna, Responsabile del Servizio di Assistenza Ospedaliera della Regione Emilia-Romagna, Chiara Gibertoni, Direttore Generale Azienda Usl di Bologna, Chiara Ghizzi, Direttore della Pediatria Ospedale Maggiore, Nicoletta Grassi, Presidente Comitato Provinciale Unicef, Stefania Guidomei, Responsabile Assistenza Ostetrico-Ginecologico e Pediatrica, Chiara Ricci, Direttore Area Volontari e Programmi Unicef Italia, Fabrizio Sandri, Direttore della Neonatologia e del Dipartimento Materno Infantile Azienda Usl di Bologna.

Allattare al seno fa bene, è la fonte di nutrimento migliore per la protezione e lo sviluppo del bambino e fa bene anche alla salute della donna e alla relazione tra madre e figli. A tal proposito Azienda Usl di Bologna e Unicef collaborano per promuovere i Baby Pit Stop con l’obiettivo di dare un forte segnale di attenzione nei confronti dei diritti dei più piccoli e garantire i diritti sanciti dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

L'Azienda USL di Bologna sostiene le buone pratiche per promuovere l'allattamento al seno già durante i corsi di accompagnamento alla nascita ai quali partecipano ogni anno 1.600 donne nei 12 Spazi Mamma, presenti nel territorio dell’Azienda Usl, che nel 2016 hanno registrato circa 3.400 accessi. All’interno della Maternità è presente, inoltre, l’unico ambulatorio cittadino per il sostegno all’allattamento materno. L’ambulatorio, gestito dalle ostetriche in collaborazione con i neonatologi, promuove la cultura dell’allattamento e offre alle neomamme un sostegno competente durante il primo mese di vita del bambino. In questo modo è stato ottenuto un aumento della scelta dell'allattamento al seno passando dal 57.1% del settembre 2014, al 86.3% di agosto 2017.

L’Emilia-Romagna è tra le poche regioni in Italia a rilevare sistematicamente l’adozione da parte delle mamme dell’allattamento al seno. Nel 2016 è stato praticato dal 52% delle donne a tre mesi dal parto e dal 33% a cinque mesi.