Tre anni di Concorso di idee e-Care. Primi risultati, riflessioni e prospettive
I protagonisti del concorso a confronto in un workshop il 6 novembre scorso
Un workshop che ha visto esponenti del mondo del volontariato e delle istituzioni insieme, per valutare i primi risultati del "Concorso di idee e-Care", confrontarsi sull'andamento dei rispettivi progetti, condividere buone pratiche e criticità, esprimere proposte e idee di rinnovamento e miglioramento in vista del Concorso del 2015. Questa, in estrema sintesi, la giornata laboratoriale dal titolo “Tango o cioccolato. La riflessione dei protagonisti dei progetti e-Care a tre anni dall’inizio dell’esperienza”, che si è svolta il 6 novembre 2014 a Bologna presso la sede del Coordinamento Provinciale ANCeSCAO. Protagonisti della giornata i rappresentanti di associazioni ed enti locali i cui progetti avevano vinto il "Concorso di idee e-Care", nato dalla collaborazione tra l'Azienda USL di Bologna (con il Distretto Città di Bologna come capofila) e CUP2000, giunto nel 2014 alla sua terza edizione.
La giornata
Nel corso della mattinata sono stati presentati i dati di questi tre anni e illustrati alcuni dei progetti realizzati da parte dei promotori stessi. Il pomeriggio invece è stato dedicato a un lavoro interattivo di simulazione di progettazione partecipata, per consentire uno scambio più approfondito di conoscenza ed esperienze e raccogliere idee e spunti da sviluppare nel 2015.
La giornata è stata chiusa dagli interventi di Luca Rizzo Nervo, nella sua veste di Presidente Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna, e Gabriele Cavazza, Direttore del Distretto Città di Bologna e Coordinatore del Progetto Fragilità dell’Azienda USL. Rizzo Nervo in particolare ha sottolineato il fatto che il legame e la coesione tra servizi istituzionali e l'attività svolta dalla rete del volontariato e dell'associazionismo rappresenta l'ingrediente indispensabile per la costruzione di un welfare efficace, sostenibile e rispondente ai bisogni che vanno via via emergendo in questi anni.
Alcuni risultati
Per quello che riguarda Il Concorso di idee e-Care è stata illustrata una analisi dei dati sin qui raccolti e dei principali risultati dei progetti, che si possono così riassumere:
- Nel triennio prevalgono i progetti più articolati (50 progetti su 84, ovvero il 60%), che prevedono almeno tre tipologie di intervento tra loro combinate, mentre tre progetti su quattro vedono almeno un ente locale o istituzionale coinvolto;
- Tra il 2012 e il 2013, a fronte di un incremento del 37% nel numero dei progetti, sono quasi raddoppiati (+80%) gli anziani coinvolti e praticamente quadruplicati (+292%) gli anziani cosiddetti “attivi”, ovvero che hanno prestato attività di volontariato all’interno dei progetti.Complessivamente le attività del biennio hanno interessato 1600 anziani in tutti e sei i Distretti;
- Nel 2014 il numero dei progetti è passato da 26 a 39 (+50%), il numero delle associazioni attivamente coinvolte da 80 a 110 (+37,5%), mentre il numero degli enti locali coinvolti è salito da 20 a 30 (+50%).
In fondo alla pagina sono disponibili in allegato tutti i materiali presentati nel corso della giornata.
Il progetto sulla fragilità e e-Care
Il Concorso di idee e-Care, finanziato dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della Provincia di Bologna all'interno della programmazione delle attività di e-Care, rappresenta un elemento qualificante e innovativo del progetto ”Sostegno alla fragilità e prevenzione della non autosufficienza”, promosso dall'Azienda USL di Bologna. Concorso e progetto hanno l'obiettivo di sostenere gli anziani fragili e favorire un invecchiamento attivo in un'ottica di prevenzione della non autosufficienza, lavorando alla messa a punto di una strategia innovativa che consenta al mondo del volontariato e dell'associazionismo di operare in modo integrato e sinergico, in rete e in più stretto collegamento con i servizi sociali e sanitari.
Un report di sintesi della giornata sarà reso disponibile on line nelle prossime settimane.