Gino Covili. Gli esclusi
Inaugurazione della mostra al Museo della Sanità e dell’Assistenza e Oratorio dei Battuti, via Clavature 8, Bologna
Si inaugura il 16 maggio 2014, da Francesco Ripa di Meana, Direttore Generale della Azienda USL di Bologna, Leone Sibani, Presidente della Fondazione Carisbo e Fabio Roversi Monaco, Presidente Genus Bononiae Musei della Città, la mostra di Gino Covili "Gli esclusi".
Gli esclusi propone una selezione di trentasei opere tratte dall’omonimo ciclo pittorico realizzato con tecnica mista (chine, acquerelli, disegni a matita, sanguigna e carboncino) tra il 1973 e il 1977 e composto da centoquaranta ritratti di internati, che l’artista ha avuto modo di osservare presso il Centro Psichiatrico di Gaiato, frazione di Pavullo nel Frignano, e di comprendere più a fondo grazie agli incontri col noto psichiatra Franco Basaglia, proprio in quegli anni di profonda riforma della disciplina psichiatrica in Italia.
Gino Covili dipinge a memoria nel suo studio, con estrema libertà espressiva, moltiplicando la dimensione dell’internamento fino al punto di compierne l’effrazione, per dare un volto, una fisionomia a ciò che è nascosto, dimenticato all’interno.
Ma la grande capacità di Gino Covili è, inoltre, quella di trasformare questi malati in storie di resistenza e riscatto, sebbene l’artista dimostri di essere consapevole che il malato è anche la finestra da cui entrano i demoni scacciati dalla porta sociale: un individuo in agguato pronto a cogliere segni, a notare ciò che i più non vedono.
Gli esclusi di Gino Covili, con l’ombra estrema dei manicomi evoca in modo violentemente attuale il pericolo costante della segregazione, della discriminazione e dell’emarginazione.
La mostra, visitabile nei giorni e negli orari di apertura vigenti presso il Museo e Oratorio di Santa Maria della Vita, sarà aperta dal 16 maggio al 6 luglio 2014. Ingresso libero.