10 gennaio - La giornata
Stamina, “dosi adatte ai topi e non all’uomo”
Gli esperti del comitato scientifico nominato dal Ministero della Salute bocciarono il metodo Stamina in quanto la dose utilizzata nella cura è adatta ai topi, ma non all’uomo. Secondo il Comitato, inoltre, non è indicata una dose esatta che tenga conto dell’adeguamento al peso corporeo, non è prevista nessuna prevenzione per possibili infezioni e non viene spiegato come si possano ricavare dalle cellule staminali i neuroni necessari a ottenere miglioramenti nelle patologie degenerative.
L’Unità
“Immorali i test di nuovi farmaci su malati scelti a caso”
E’ quanto sostiene il Comitato Etico della Fondazione Veronesi riguardo alla randomizzazione, metodo riconosciuto come il più valido per testare i nuovi farmaci. Secondo il Comitato, occorre cercare qualche alternativa che permetta di riequilibrare il rapporto tra scientificità e tutela dei pazienti, per salvaguardare il metodo, ma anche le persone in modo che non perdano un’opportunità di cura.
Il Corriere della Sera
Una terapia di nanoparticelle
Nanostrutture costituite da componenti biodegradabili e biocompatibili che veicolino molecole e proteine utili per la diagnosi e la terapia. Sono le ANANAS, nanoparticelle frutto di una ricerca dell’Università di Padova e dell’IRCCS istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, che hanno affrontato gli aspetti relativi alla tossicità, l’immunogenicità e il destino delle nano strutture somministrate per via endovenosa.
Sette – Il Corriere della Sera