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Accogliere, abitare, condividere. Per una comunità inclusiva e responsabile

Pubblicato il 13/11/2019 - Redattore ventur9
I 10 anni del progetto Iesa - 14 novembre ore 14, Sala Anziani a Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore, 6 Bologna

C’è un fiore, un fiore bianchissimo,tipico di ambienti estremi al confine tra la terra e il mare, che ha ispiratoleggende dall’antichità e che riappare ogni estate sulle spiagge delMediterraneo.

E’ il Pancratium Maritimum,conosciuto come Giglio di Mare, che all’approssimarsi della bella stagionegermoglia sulle dune costiere. Questo fa del Giglio di Mare una piantapioniera, esploratrice, che prepara il terreno per insediamenti successivi, edè l’immagine scelta a rappresentazione dell’incontro dal titolo “Accogliere,abitare, condividere. Per una comunità inclusiva e responsabile”, con cui sifesteggeranno i 10 anni di attivitànel territorio bolognese del Progetto IESA, InserimentoEterofamigliare Supportato di Adulti che soffrono di disturbi psichici.

L’appuntamento, che è aperto al territorio e allealtre esperienze di accoglienza e di abitare locali, si terràgiovedì 14 novembre alle 14 nella Sala Anziani di Palazzo d’Accursio, in PiazzaMaggiore, 6 a Bologna.

Partecipa all’evento, interattivamente, anchePsicoradio, La Radio della Mente.

Sull’esperienza di IESA è stato scrittol’instant book dal titolo “IESA - Respirare la vita - InserimentoEterofamiliare Supportato di Adulti con disturbi psichici: la storia delprogetto IESA“, AA.VV.; allegata, sotto, la prefazione diAngelo Fioritti, direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenzepatologiche dell’Azienda USL di Bologna.