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Lotta ai tumori del seno, la Regione Emilia-Romagna al fianco di "Race for the Cure Bologna"

Pubblicato il 04/09/2019 - Redattore De Frenza Francesca
La 13esima edizione dal 20 al 22 settembre. Bonaccini: "Vicini alle donne, nella prevenzione e nella cura". Nei gazebo dell'Azienda USL di Bologna gli screening per la prevenzione dei tumori e le iniziative per la salute delle donne

Insieme nella lotta ai tumori del seno. Con tre giorni – dal20 al 22 settembre – diiniziative gratuite per tutti, che si concluderanno con la tradizionale corsa finale.

È la 13esima edizione di “Race for the Cure Bologna”, che si svolge anche quest’anno con ilpatrocinio e la partecipazione della Regione Emilia-Romagna. Proprio oggi il presidente,Stefano Bonaccini, ha incontrato nella sede di viale Aldo MoroCarla Faralli, professoressa ordinaria di Filosofia del diritto dell’Alma Mater e responsabile del comitato Emilia-Romagna Susan G. Komen, l’associazione organizzatrice dell’evento. Era presente anche il sottosegretario alla presidenza della Giunta, Giammaria Manghi.

“Condividiamo pienamente il vostro impegno di sensibilizzazione sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce, insieme al messaggio di incoraggiamento e speranza che portate a tutte le pazienti - ha sottolineato Bonaccini -. Come Regione siamo vicini alle donne, dalla prevenzione alla cura: proprio per migliorare ancora di più il percorso di screening, che vede un’adesione altissima, di diagnosi tempestiva, terapia e controllo, abbiamo creato la Rete regionale dei Centri di senologia. Su una patologia così importante - ha aggiunto il presidente - non possiamo fermarci, anzi: lavoriamo perché la qualità del servizio cresca ancora di più. E questo - ha concluso Bonaccini - anche attraverso la collaborazione con associazioni di volontariato attive in quest’ambito, come la Susan G. Komen. Realtà a cui va il nostro ringraziamento per il prezioso lavoro che svolgono, non solo in queste occasioni, ma quotidianamente: unire le forze e fare rete è sempre importante, a maggior ragione quando si parla di salute”.

Fonte: Regione Emilia-Romagna