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Disabilità. Stop alle barriere architettoniche, pronti i contributi per eliminarle dalle case

Pubblicato il 07/05/2019 - Redattore De Frenza Francesca
Dalla Regione Emilia-Romagna 6,5 milioni di euro ai Comuni per finanziare interventi nelle abitazioni private. Ecco come ottenere gli aiuti, che possono arrivare fino a 7.000 euro

Bologna - Abitazioni che hanno porte troppo strette, pavimenti scivolosi, bagni poco funzionali, oppure edifici privi di ascensore o montascale. Sono le cosiddettebarriere architettoniche, quelle che per le persone disabili e con difficoltà motorie fanno la differenza tra la possibilità di godere di una vita sociale autonoma o restarne ai margini. 

Una risposta concreta ai bisogni di questi cittadini arriva dalla Regione Emilia-Romagna, che per il 2019 mette in campo6,5 milioni di contributi perfinanziare interventi negli appartamenti e nelle parti comuni dei palazzi abitati da disabili.

È arrivato nell’ultima seduta di Giunta il via libera alla ripartizione della seconda quota dei29 milioni di euro delFondo nazionale per il superamento delle barriere architettoniche concessi all’Emilia-Romagna neltriennio 2018-2020. Un canale di finanziamento che lo Stato non alimentava da molti anni, e alla cui mancanza la Regione ha cercato di supplire, istituendo nel 2014 uno specificoFondo regionale: oltre7 milioni di euro le risorse stanziate, che hanno permesso direalizzare più di 2.300interventi.

Con la ripartizione dei contributi disponibili per quest’anno potrà essere soddisfatta, da Piacenza a Rimini, una parte delle6.722 domande presenti nellegraduatorie comunali al 1^ marzo 2019, dandoprecedenza a situazioni di maggiore gravità (disabilità motoria certificata al 100%). 

Per migliorare l’accessibilità negli appartamenti e nelle parti comuni degli edifici sono finanziabili interventi diadattamento dei sevizi igienici,sostituzione di apparecchi sanitari,allargamento delle porte,rimozione di gradini, ecc.

L’ammontare di ciascun contributo è calcolato in percentuale sui costi dei lavori effettuati:fino a 2.582 euro di spesa, il contributo copre ilcosto totale dell’intervento;da 2.582 euroa 12.911 viene riconosciuto il25% della spesa,da 12.912 a 51.645 il5%, per un massimo di 7.101 euro.

Chi, come e quando è possibile fare domanda
Le domande di contributo possono essere presentate in qualsiasi momento dell’anno alComune dove si trova l’immobile su cui si interviene con l’opera edilizia.Possono usufruire delle agevolazioni concesse dalla Regione le persone con gravi disabilità motorie (100%) certificate dalle specifiche commissioni in capo all’Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps), oppure persone che abbiano una disabilità motoria inferiore, che in questo caso può essere certificata dal proprio medico di base.

L’impegno della Regione per abbattere le barriere architettoniche
Da inizio legislatura (2015) ad oggi, superano i 27 milioni di euro le risorse stanziate dallaRegione Emilia-Romagna attraverso il Fondo nazionale e regionale e sono quasi7 mila gli interventi realizzati per abbattere le barriere architettoniche nelle abitazioni private delle persone disabili.
 
Fonte: Regione Emilia-Romagna