Partorire in ambulanza è sicuro?
Pubblicato il
04/01/2019
- Redattore Grana Marco
42 casi in 4 anni nell'area metropolitana bolognese. I dati e la risposta dei professionisti del 118 e della Maternità dell'Azienda USL di Bologna in un approfondimento de Il Resto del Carlino
Il primo gennaio, un caso di nascita in ambulanza ha riaperto la riflessione sul tema della sicurezza del parto in montagna. Si tratta, in realtà, dei cosiddetti "parti precipitosi" che avvengono a prescindere dalla localizzazione geografica: negli ultimi 4 anni, nell'area metropolitana bolognese, ce ne sono stati 42, quasi tutti sono stati assistiti in ambulanza, senza esito negativi nè per la mamma nè per il piccolo.
In particolare, per il 2019, si sono registrati già due casi di "parti precipitosi", uno a Bologna, l'altro a Marzabotto, entrambi casi sono conclusi in maniera felice.
File allegati
- Intervista a Nicola Binetti, direttore dei PS di area metropolitana dell'Azienda USL di Bologna 01_03_Carlino Bologna_A Marzabotto primo vagito in ambulanza_Intervista a Binetti.PDF (398.9 KB)
- Intervista a Giorgio Scagliarini, direttore Maternità dell'Azienda USL di Bologna 01_04_Carlino Bologna_Parto in ambulanza_Intervista a Scagliarini sui parti precipitosi.PDF (261.8 KB)