A un metro da te
Controllare che le persone che accedono agli ospedali Maggiore e Bellaria non abbiano sintomi influenzali, parainfluenzali o comunque riconducibili al COVID, aiutare le direzioni sanitarie nella gestione dei posti letto, coadiuvare il laboratorio di microbiologia per la gestione dei flussi dei campioni da analizzare e nei prossimi giorni anche garantire una presenza in PS per orientare i pazienti nei percorsi previsti per sospetti COVID e non.
Sono alcune delle mansioni che i 250 studenti di Medicina che si sono offerti volontari hanno cominciato a svolgere per permettere ai sanitari di dedicarsi maggiormente ai compiti che imprescindibilmente devono essere svolti da personale altamente qualificato.
In questo modo gli studenti potranno contribuire, coerentemente alle proprie competenze e conoscenze, alla risposta messa in campo dal SSR e dare “un po’ di respiro” al personale già occupato in tali mansioni.