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150 neurochirurghi e neuroradiologi da tutto il mondo a Bologna per la Second Bellaria Neurovascular Conference

Pubblicato il 29/08/2013 - Redattore bianch5
Il 4 e 5 novembre nel complesso monumentale di San Giovanni in Monte


Anche quest’anno, per il secondo anno consecutivo, i maggiori neurochirurghi e neuroradiologi del mondo si sono dati appuntamento a Bologna per fare il punto su  aneurismi cerebrali e malformazioni cranio-spinali vascolari complessi. L’appuntamento è fissato per il 4 e 5 novembre, presso il Complesso monumentale di San Giovanni in Monte, il 4 e il 5 novembre, per il Second Bellaria Neurovascular Conference-Microsurgical and Endovascular treatment of cerebral aneurysms. Ne abbiamo parlato con Carmelo Sturiale, direttore della Neurochirurgia dell’Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna (ISNB), che presiederà il convegno, e Carlo Bortolotti, neurochirurgo dello stesso Istituto, che lo coordinerà.

Dr. Sturiale, innanzitutto perché questo appuntamento si svolge proprio a Bologna?
Perché Bologna rappresenta una eccellenza a livello europeo in questo campo da oltre 25 anni. Le nostre collaborazioni si allargano, poi, anche oltre oceano. Basta pensare a quella con la Mayo Clinic di Rochester (USA), centro di riferimento mondiale per le patologie cerebro-vascolari, che sarà presente con Giuseppe Lanzino, al quale abbiamo affidato il coordinamento di questa due giorni di lavori, insieme ad Andreas Raabe dell’University Hospital Inselspital di Berna e al nostro Carlo Bortolotti. Abbiamo le carte in regola per essere tra i punti di rifermento più autorevoli in questo campo, e questo appuntamento ne è una conferma.

Se dovesse riassumere in poche parole le caratteristiche distintive del gruppo bolognese dell’ISNB?
Grande expertise e dotazione tecnologica. Gli aneurismi cerebrali sono estremamente delicati e necessitano, per l’appunto, di grande esperienza, per complessità della casistica e  pluriennalità di impegno, e di dotazioni tecnologiche avanzate, tanto quando si sceglie il trattamento per via chirurgica che quando si opta per le tecniche endovascolari. Due condizioni presenti presso la neurochirurgia dell’ISNB.

Dr. Bortolotti, chi sono e da dove provengono i 150 partecipanti?
Vengono da tutta Italia. Si tratta di 150 giovani tra neurochirurghi e neuroradiologi che per due giorni faranno il punto sugli sviluppi presenti e futuri delle tecniche chirurgiche ed endovascolari nel trattamento della emorragia subaracnoidea da rottura di aneurisma e degli aneurismi intracranici intatti con i migliori esperti al mondo Una sezione sarà dedicata alle tecniche di rivascolarizzazione cerebrale attraverso by-pass extra-intracranico e intra-intracranico per il trattamento degli aneurismi cerebrali complessi.

Sono annunciate vere e proprie star del settore, può farci qualche nome?
Ci sarà, abbiamo già citato la sua partecipazione, Giuseppe Lanzino, della Mayo Clinic,  neurochirurgo endovascolare, cioè un neurochirurgo in grado di utilizzare entrambe le tecniche di trattamento, quella neurochirurgica e quella endovascolare, che farà il punto sulle techniche chirurgiche. Jacques J. Morcos, della University of Miami Miller School of Medicine, tratterà delle rivascolarizzazioni cerebrali attraverso by-pass extra-intracranico ed intra-intracranico. Juha Hernesniemi, dell’Helsinki University Central Hospital (HUCH), considerato la massima autorità mondiale della neurochirurgia vascolare,  si addentrerà, passo dopo passo, tra gli approcci mini-invasivi della chirurgia degli aneurismi. Evandro De Oliveira, dell’Institute of Neurological Sciences di San Paulo del Brasile, svilupperà l’anatomia chirurgica della chirurgia degli aneurismi. Andreas Raabe, dell’University Hospital Inselspital di Berna parlerà delle tecniche di monitoraggio intraoperatorio neurofisiologico e video-angiografico con utilizzazione di verde indocianina. Edoardo Boccardi,  dell’Ospedale Niguarda, uno dei massimi esperti mondiali di tecniche endovascolari, farà il punto sulle più moderne tecniche endovascolari.  Laurent Spelle, del Brain Vascular Center Bicêtre di Parigi, ci parlerà dell’ultima generazione di device endovascolari, i diversori endosacculari (WEB), e del loro utilizzo nel trattamento degli aneurismi intracranici.

Dr. Sturiale, un cartellone ricchissimo e di sicuro interesse, tanto per i neurochirurghi che per i neuroradiologi, due mondi che non sempre dialogano perfettamente tra loro.
I riconoscimenti per la scuola bolognese dell’ISNB sono da ricondurre, al contrario, anche alla integrazione tra le due discipline, neurochirurgia e neuroradiologia, abituate da sempre a lavorare fianco a fianco, e sfociata nella creazione del gruppo multidisciplinare  Neurovascolare e di un percorso diagnostico terapeutico assistenziale sull’emorragia sub-aracnoidea da rottura di aneurisma. Un PDTA unico in Italia, con un tavolo di lavoro regionale a presiederne l’implementazione.

I lavori del convegno avranno inizio il 4 novembre alle ore 9,00, e saranno aperti da Chiara Gibertoni, direttore generale dell’Azienda Usl di Bologna e da Kyriakoula Petropulacos,  direttore generale Sanità e politiche sociali della Regione Emilia-Romagna.