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I procedimenti del Distretto Savena Idice

Pubblicato il 13/12/2013
Gestione segnalazioni (reclami, rilievi, elogi)

Protocollazione e presa in carico della segnalazione, istruttoria, eventuale richiesta di chiarimenti alle UU.OO. coinvolte, predisposizione risposta a firma del Direttore del Distretto di residenza del segnalante. Legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni Regolamento Aziendale di gestione delle segnalazioni (cod. P027 AUSL BO).

Gestione istanze di accesso agli atti

Ricezione e protocollazione delle richieste, avvio istruttoria per verifica sussistenza requisiti - protezione di interessi giuridici particolari da parte di soggetti portatori di un interesse diretto, concreto ed attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l’accesso - acquisizione della documentazione e consegna al richiedente con nota a firma del Direttore di Distretto. Legge 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni. Linee applicative aziendali sul diritto di accesso ai documenti amministrativi e alla documentazione sanitaria (delibera DG n. 186/2007 e n. 435/2021). Si veda anche il link a fondo pagina "Accesso a dati, documenti e informazioni detenuti dall’Azienda USL di Bologna". L'ufficio risponde direttamente per la propria documentazione prodotta (e detenuta), e svolge un ruolo di service a favore dei rispettivi servizi territoriali che detengono le informazioni di carattere clinico o socio-sanitario.

Anticipazione TFR per spese sanitarie

I cittadini che richiedono alla propria Azienda l’anticipazione del TFR presentano agli Uffici dell’AUSL preposti la certificazione dello specialista di struttura pubblica, competente per branca, che attesta la necessità delle cure. Sulla base di tale certificazione viene predisposta apposita dichiarazione a firma del medico del Dipartimento di Cure Primarie che viene poi consegnata all’interessato (o spedita al domicilio). Qualora l’anticipazione venga richiesta per cure odontoiatriche il cittadino deve compilare anche un’autocertificazione (allegata) nella quale dichiara di non rientrare nelle condizioni previste dal programma regionale di assistenza odontoiatrica. Art.2120 cod.civ. “Disciplina Trattamento di Fine Rapporto” – così come modificato dalla L.297/1982, art.1 D.Lgs. 252/2005, art.11 comma 7 lett.a) “Disciplina delle forme pensionistiche complementari”

Gestione assegni di cura a disabili adulti (erogazione e recupero)

Il Responsabile del Caso su richiesta del disabile o di suo congiunto, verifica l’ammissibilità e formula la proposta di intervento con inoltro della stessa al Responsabile Servizio Territoriale per la disabilità del Comune di residenza del disabile. Il procedimento di competenza distrettuale ha inizio quando tale proposta viene presentata in UVM/UVM GRAD per l’approvazione. In sede di UVM viene stabilita l'eventuale afferenza del contributo ai fondi dedicati alla "Vita Indipendente" o al "Dopo di noi" o, per gli assegni di cura, l'eventuale contestuale assegnazione del "Contributo Badanti". In caso di valutazione positiva, la proposta, viene inviata al Responsabile UASS del Distretto che autorizza l’intervento anche in relazione alla compatibilità rispetto ai finanziamenti disponibili. La richiesta viene inviata all’ufficio amministrativo del Distretto. L’elenco dei beneficiari viene inserito all’interno delle procedure informatizzate (GEAC nell’ambito del modulo GARSIA / Adiuvat / GAAC) ed inoltrato al Servizio Economico Finanziario aziendale per la liquidazione, entro il mese successivo a quello di riferimento per gli Assegni di Cura ed entro il mese di competenza per i contributi. RECUPERO CREDITI: nel caso in cui si venga a creare un debito nei confronti dell’Azienda Usl a causa di tardiva comunicazione di decesso, ingresso in struttura residenziale, licenziamento badante, ricoveri ospedalieri, l'ufficio amministrativo di riferimento procede alla predisposizione della lettera per il recupero del credito, da inviare al beneficiario e all’ufficio bilancio. Il beneficiario è tenuto a comunicare all'ufficio amministrativo di riferimento l’avvenuto pagamento. Norme di riferimento: DGR 1122/2002; DGR 2068/2004; DGR 1206/2007; L.104/1992; DM 23.11.2016; DGR 733/2017 ("Dopo di noi"); DGR 288/2019 (Programma Regionale "Vita Indipendente"); DGR 156/2018; L..112/2016; DGR 288/2019; Delibera Ausl n. 277/2008, n. 101/2013, n. 141/2014.

Gestione assegni di cura ad anziani (erogazione e recupero)

La valutazione iniziale per la presa in carico del servizio di assegno di cura avviene da parte dello Sportello Sociale Territoriale del Comune di residenza dell'anziano. Il procedimento di competenza distrettuale ha inizio quando, a seguito della verifica dei requisiti per l’erogazione dell’assegno di cura ed eventuale contributo aggiuntivo badanti, il Resp. del Caso del Comune, invia alla competente segreteria UVM (Unità di Valutazione Multidisciplinare) presso il Distretto per la valutazione socio sanitaria. Le posizioni valutate positivamente vengono inoltrate all'Ufficio Amministrativo Area Socio Sanitaria. L’Azienda USL dopo verifica della disponibilità dei finanziamenti provvederà alla liquidazione, con cadenza bimestrale. Nel caso di persona affetta da neoplasia in stadio terminale (con attivata ANT o ADI 3) la procedura per la concessione dell’ADC oncologico segue un iter procedurale semplificato. La richiesta viene effettuata dal Responsabile terapeutico ANT/ MMG, la segreteria UVM riceve le richieste, richiede verifica dei requisiti al medico oncologo Aziendale e procede alla liquidazione con cadenza mensile. RECUPERO CREDITI: nel caso in cui si venga a creare un debito nei confronti dell’Azienda Usl a causa di tardiva comunicazione di decesso, ingresso in struttura residenziale, attivazione indennità di accompagnamento, licenziamento badante, ricoveri ospedalieri, l'ufficio amministrativo procede alla predisposizione della lettera per il recupero del credito, da inviare al beneficiario e all’ufficio bilancio. Il beneficiario è tenuto a comunicare alla segreteria UVM l’avvenuto pagamento. Fonti: Regolamento Aziendale sugli Assegni di cura. DGR 1377/99 DGR 159/09 DGR 490/11 Delibera n. 66 del 15/4/11

Astensione anticipata per gravidanza a rischio

Le richiedenti presentano istanza di gravidanza a rischio tramite sportello urp o web, corredata di tutti i documenti/certificati necessari. L’Ufficio Astensioni istruisce la pratica per emettere ed inviare all’interessata il provvedimento di astensione, previa firma del dirigente delegato. Legge 1204/1971 - DPR 1026/1976 - Art. 17,comma 2°, lett. A) del Decreto Leg.vo n.151/2001 - Art. 15, Decreto Legge n. 5/2012 Circ. Reg. PG/2012/255116 del 31/10/2012

Erogazione contributi in favore di disabili adulti (Dopo di noi, Vita indipendente, ....)

Il procedimento di competenza distrettuale ha inizio con la ricezione delle richieste raccolte dagli sportelli sociali del Comune. La UASS che riceve tali richieste verifica la sussitenza dei requisiti per l'erogazione dei contributi e la compatibilità rispetto ai finanziamenti disponibili. Invio da parte della Uass al competente ufficio amministrativo dell'elenco dei contributi autorizzati per la predisposizione della lista di autorizzazione al pagamento e delle comunicazioni agli utenti. DGR 733/2017 (Dopo di noi) - DGR 288/2019 (Programma regionale Vita Indipendente)